Questa settimana l'agenda delle istituzioni europee è sostanzialmente vuota.
Nessun appuntamento al Consiglio fino al 4 gennaio (Link), niente da parte della Commissione fino al 6 gennaio (almeno per ora) (Link). I lavori del Parlamento europeo riprenderanno invece il 2 gennaio (Link).
I riflettori saranno rivolti in questi giorni sull'Eliseo (Link),
La settimana passata
Arrivata la proposta della Commissione europea sulle nuove risorse per finanziare il bilancio comunitario attraverso Ets, Cbam e tassazione internazionale. Secondo la proposta, le nuove risorse saranno introdotte gradualmente a parte dal 1° gennaio 2023 e dovrebbero garantire entrate per una media di 17 miliardi l'anno per il periodo 2026-2030 (Link).
La Commissione ha proposto una direttiva che garantisce l'entrata in vigore dell'aliquota fiscale effettiva minima per le attività mondiali dei grandi gruppi multinazionali come concordato dall'OCSE (Link). "La prossima estate, una volta firmata la relativa convenzione multilaterale, daremo seguito a una seconda direttiva per attuare l'altro pilastro dell'accordo sulla ridistribuzione dei diritti di imposizione,” ha commentato il commissario all'Economia Paolo Gentiloni.
"L'anno prossimo, presenteremo una nuova proposta di trasparenza per richiedere alle grandi multinazionali di pubblicare le loro aliquote fiscali effettive. Proporremo anche una nuova direttiva sulla cooperazione amministrativa per dare alle amministrazioni fiscali le informazioni di cui hanno bisogno per coprire le attività cripto. Infine, nel 2023, la Commissione presenterà una proposta per un quadro fiscale olistico per le imprese dell'UE adatto ai decenni a venire - Il "Business in Europe: Framework for Income Taxation” (o BEFIT),” ha aggiunto Gentiloni (Link).
Nel mentre è arrivato il via libera degli ambasciatori dei 27 presso l'Unione europea all'accordo politico provvisorio sulla revisione del regolamento relativo alle reti transeuropee dell'energia (Rte-E/TEN-E), raggiunto il 15 dicembre tra la presidenza del Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo (Link). Il Consiglio ha pubblicato il suo documento finale a riguardo (Link).
La Commissione ha pubblicato la bozza di regolamento delegato del 21 dicembre che integra il regolamento 2021/1153 (Regolamento Cef) per quanto riguarda i criteri di selezione specifici e i dettagli della procedura di selezione dei progetti transfrontalieri nel settore dell'energia rinnovabile (Link).
La nuova disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell'ambiente e dell'energia (Ceeag) sarà applicabile dal gennaio 2022, lo ha detto la Commissione presentandola. Questa estende le categorie di investimenti e tecnologie che gli Stati membri possono sostenere a tutte le tecnologie in grado di raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo (Link). Il documento permette agli Stati membri di introdurre contratti per differenza (CFD). Gli Stati membri avranno tempo fino al 2024 per recepire le nuove regole (Link).
"È improbabile che le misure che comportano nuovi investimenti nel gas naturale siano approvate se non si dimostra che gli investimenti sono compatibili con gli obiettivi climatici dell'Unione per il 2030 e il 2050,” ha scritto la Commissione (Link). Dal discorso della vicepresidente dell'esecutivo europeo emerge però che progetti per gas naturale saranno però analizzati in modo pragmatico, in funzione anche dei Paesi interessati (dal loro livello di reddito e dai loro piani di decarbonizzazione) (Link).
"Le nuove linee guida sugli aiuti di Stato permettono ai governi nazionali di tenere aste competitive per i progetti sulle energie rinnovabili. È importante che offrano agli Stati membri la flessibilità di tenere aste specifiche per la tecnologia. La transizione energetica può essere realizzata solo con un mix di diverse tecnologie rinnovabili. Le tecnologie complementari essenziali per il futuro sistema energetico europeo, come l'eolico e il solare, devono crescere in parallelo. Farli competere nelle stesse aste è quindi controproducente,” ha scritto Wind Europe (Link).
Slittata al 2022 l'adozione da parte della Commissione europea della tassonomia della finanza sostenibile (Link). Si aspetta la proposta finale su gas e nucleare per metà gennaio.
La Commissione ha approvato, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, il piano tedesco di incentivi da 900 milioni di euro in dieci anni per sostenere gli investimenti nella produzione di idrogeno rinnovabile nei paesi extra UE (Link).
La Commissione ha approvato, secondo le regole dell'UE sugli aiuti di Stato, anche due misure di sostegno per la costruzione di impianti di biocarburanti avanzati in Finlandia - 24,5 milioni di euro a favore di NordFuel, per sostenere la costruzione di un impianto dimostrativo di biocarburanti avanzati; e 9,5 milioni a favore di Veolia, per sostenere la costruzione di un impianto dimostrativo di biometanolo (Link).
La Commissione ha poi approvato, secondo le regole sugli aiuti di Stato, un regime di sostegno di 1,4 miliardi per promuovere l'elettricità rinnovabile nei 29 sistemi elettrici insulari autonomi e non interconnessi della Grecia (che copre 47 isole) (Link).
La Commissione ha infine approvato il regime di aiuti austriaco per sostenere la produzione di elettricità da fonti rinnovabili fino al 2030. Secondo la Commissione lo schema avrà un valore complessivo di 4,4 miliardi (Link).
La Commissione ha pubblicato il documento di lavoro sugli strumenti in supporto allo sviluppo delle energie offshore nel periodo 2014-2020 (Link).
La Commissione ha deciso di avviare una procedura di infrazione contro la Polonia "a causa delle gravi preoccupazioni riguardo al Tribunale costituzionale polacco e alla sua recente giurisprudenza” (Link).
Ukrenergo è stata certificata venerdì dal regolatore NEURC come conforme alle regole di unbundling del terzo pacchetto energetico. "La decisione costituisce anche una pietra miliare per il processo di integrazione con la rete EntsoE,” ha scritto la Comunità dell'Energia (Link).
La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha scritto di sostenere gli obiettivi di sviluppo dell'efficienza energetica e delle rinnovabili del Gruppo Enel con un finanziamento quadro "Sustainability-Linked” di 120 milioni di euro (Link).
La BEI ha poi approvato un prestito di 28,9 milioni per la costruzione della sezione della Macedonia settentrionale dell'interconnettore del gas tra Macedonia settentrionale e Grecia (Link).
EntsoG ha pubblicato il suo programma di lavoro annuale 2022 (Link).
Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'UE la decisione di esecuzione della Commissione che registra l'iniziativa popolare «Green VAT - Un'IVA verde dell'UE per promuovere prodotti e servizi sostenibili e rispettosi dell'ambiente» (Link).
Aperta fino al 14 marzo la consultazione pubblica sulla revisione delle norme in materia di emissioni per i veicoli pesanti (Link) e (Link).
Fino al 20 febbraio invece i commenti sul livello minimo di tassazione per grossi gruppi multinazionali (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 27/12).