Le istituzioni europee ricorderanno oggi David Sassoli, figura apprezzata da un'ampia maggioranza di europarlamentari (Link) e dai principali esponenti della Commissione (Link). Prenderanno parola Enrico Letta, Charles Michel, Ursula von der Leyen e Emmanuel Macron.
Martedì seguirà l'elezione del nuovo presidente. Si tratterà della prima votazione online per la presidenza nella storia dell'Europarlamento.
Mercoledì prenderà parola Macron per presentare agli eurodeputati il programma della presidenza francese. Focus su CBAM (Link).
Sempre mercoledì Charles Michel interverrà al Parlamento per parlare del Consiglio europeo di dicembre, con focus su sicurezza, difesa e prezzi dell'energia. Continueranno poi le discussioni sulla Conferenza sul Futuro dell'Europa e sulla situazione al confine tra Ucraina e Russia (Link). Il Parlamento si confronterà con l'alto rappresentante agli Affari esteri Josep Borrell (Link).
Gli europarlamentari parleranno anche di Kazakistan (Link).
Pubblicato il calendario delle attività parlamentari per il 2022 (Link).
La Commissione europea ha diversi incontri importanti. Oggi Borrell sente online il ministro degli Esteri indiano e il segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo. Domani il vicepresidente Frans Timmermans parla con il ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita. Mercoledì von der Leyen parteciperà alla Plenaria. Giovedì Timmermans ha in programma un dialogo con Alok Sharma, presidente di COP26, mentre Borrell parla con i ministri degli Esteri di Canada e Iraq. La commissaria all'Energia Kadri Simson riceve sempre giovedì German Galushchenko, ministro dell'Energia dell'Ucraina. In generale sembra che l'esecutivo europeo stia cercando di trovare possibili soluzioni nel caso di difficoltà sui mercati del gas in caso di ulteriori frizioni tra Bruxelles e Mosca (Link).
Questa settimana Consiglio Agricoltura e pesca sui cicli del carbonio sostenibili, Consiglio Economia e finanza sul dispositivo per la ripresa e la resilienza e sulla direttiva sulla tassazione minima per le società multinazionali (Link).
Da giovedì a sabato l'incontro informale dei ministri dell'Ambiente e dei ministri dell'Energia. Incontro congiunto venerdì. Parteciperà anche la Commissione guidata da Timmermans (Link) e (Link). Ancora non chiara del tutto l'agenda.
Il presidente del Consiglio Charles Michel sarà nel Baltico nel fine settimana (Link).
In campo energetico da segnalare Coreper I mercoledì e giovedì il tavolo di lavoro sulla ricerca (Link).
Questa settimana, dal 17 al 22 gennaio, Mission HV, un incontro organizzato da ProChile, l'agenzia governativa incaricata della promozione internazionale del paese, riunirà i più importanti attori europei nel settore energetico con l'obiettivo di discutere i progetti infrastrutturali necessari per garantire la catena di approvvigionamento di idrogeno verde dal Cile all'Europa. Tra le aziende anche Enel, Engie, Total e Rwe (Link).
Il gruppo di esperti degli Stati membri avrà tempo fino al 21 gennaio per esprimersi sulla proposta di atto delegato che include gas naturale e nucleare nella tassonomia degli investimenti sostenibili. Inizialmente, il termine della fase di consultazione era stato fissato al 12 gennaio (Link).
Prossimi incontri tra Commissione europea e governo britannico lunedì 24 gennaio (Link).
Mercoledì il cancelliere tedesco Olaf Scholz interverrà al World Economic Forum di Davos. Il governo tedesco si riunisce questa settimana per parlare della presidenza tedesca del G7. Incontro venerdì.
La settimana passata
Il direttore esecutivo dell'Aie, Fatih Birol, ha detto che l'UE dovrebbe istituire “livelli minimi di stoccaggio (gas) obbligatori per tutti gli operatori commerciali" (Link).
"Abbiamo inviato dei questionari a un certo numero di fornitori di energia… Abbiamo ricevuto molte risposte, ma stiamo ancora aspettando altre, tra cui Gazprom. Stiamo aspettando con impazienza le informazioni da loro per far avanzare la nostra analisi," ha detto la vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager.
Borrell si è confrontato sulle evoluzioni sul confine tra Ucraina e Russia con il segretario di stato americano Antony J. Blinken (Link).
Un gruppo di politici americani era a Kiev nel fine settimana (Link).
Non è andato in porto, almeno per il momento, il tentativo dei senatori repubblicani di imporre sanzioni al governo russo per Nord Stream 2 (Link). I democratici, secondo diversi analisti, stanno cercando di riparare i rapporti con la Germania.
Le istituzioni europee hanno condannato l'attacco informatico contro istituzioni ucraine (Link).
Prorogate di sei mesi le "misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina" (Link) e (Link).
Irena ha pubblicato dati e grafici sull'idrogeno sostenendo che la crescita del settore cambierà gli equilibri geopolitici mondiali (Link).
Irena e il governo indiano hanno rafforzato i loro rapporti con focus sull'idrogeno (Link).
Eurostat riferisce che nel 2020, le emissioni di gas a effetto serra (GHG) generate dalle attività economiche UE si sono attestate a 3,5 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti. Rispetto al 2019, c'è stata una diminuzione del 9% e rispetto al 2008 del 24%. Lo si legge in una nota della Commissione (Link).
Secondo i recenti dati di Eurostat, 13 paesi dell'Ue con produzione di elettricità nucleare hanno generato 683 512 GWh di elettricità nucleare nel 2020. Questo rappresenta quasi il 25% della produzione totale di elettricità dell'Ue (Link). Il principale produttore di energia nucleare nell'UE è stato la Francia (52% della produzione nucleare complessiva UE, pari a 353.833 GWh), seguita da Germania (9% con 64.382 GWh), Spagna (9% con 58.299 GWh) e Svezia (7% con 49.198 GWh) (Link).
Con la presidenza francese aumenterà sicuramente l'attenzione sul nucleare.
EDF settimana scorsa ha annunciato ritardi e costi in aumento per il reattore Flamanville 3.
Il governo tedesco sembra aver cambiato di nuovo idea sulla proposta europea di tassonomia degli investimenti sostenibili. La ministra dell'Ambiente tedesca Steffi Lemke ha detto che il parere del governo federale tedesco "includerà un chiaro no all'inclusione dell'energia nucleare nella tassonomia" (Link).
L'Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC) ha pubblicato una lettera aperta ai rappresentanti degli Stati membri dell'UE e ai parlamentari europei, chiedendo che il gas sia escluso dalla tassonomia dell'UE (Link).
Secondo quanto riportato da Euractiv, la prima bozza della posizione negoziale del Parlamento sulla riforma del sistema ETS richiede che paesi europei possano escludere temporaneamente le famiglie dal nuovo mercato del carbonio (ETS) per gli edifici e il trasporto su strada.
La Commissione europea ha vietato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l'acquisizione di Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering da parte di Hyundai Heavy Industries. "La fusione tra i due costruttori navali sudcoreani avrebbe creato una posizione dominante da parte della nuova società risultante dalla fusione e ridotto la concorrenza nel mercato mondiale della costruzione di grandi navi per il trasporto di gas liquefatto," scrive la Commissione (Link).
La decima edizione della mappa di sviluppo del sistema, che illustra le infrastrutture del gas esistenti e pianificate e le capacità di gas nel 2020-2021, è stata sviluppata da EntsoG e da Gas Infrastructure Europe (GIE) (Link).
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS o EBRD) ha scritto che i finanziamenti verdi hanno raggiunto livelli record nel 2021, circa 51% dei 10,4 miliardi totali (Link).
EntsoE ha annunciato una collaborazione con il gruppo di DSO europei (Link).
Le due organizzazioni hanno presentato all'ACER la loro proposta congiunta per il codice di rete sulla sicurezza informatica (Link).
CINEA ha pubblicato dettagli e futuri sviluppi del programma europeo Life per il 2022 (Link).
Aperti due bandi nel quadro Horizon Europe - uno sull'energia offshore e uno sull'adattamento ai cambiamenti climatici (Link).
L'azione dell'UE ha avuto poco impatto nel portare avanti le riforme fondamentali dello stato di diritto nei Balcani occidentali, secondo un rapporto speciale pubblicato dalla Corte dei conti europea (CCE). "Alcune riforme tecniche e operative hanno avuto luogo nella regione. Ma in un contesto di insufficiente volontà politica e mancanza di impegno, il sostegno dell'UE è stato largamente insufficiente ad affrontare problemi persistenti in settori quali l'indipendenza del potere giudiziario, la concentrazione del potere, l'interferenza politica e la corruzione," hanno scritto i revisori (Link).
"La Commissione europea stima il fabbisogno aggiuntivo di investimenti privati e pubblici a quasi 650 miliardi di euro all'anno, fino al 2030. La sola transizione verde rappresenterà l'80% di queste esigenze," ha detto Michel alla conferenza annuale della BEI (Link).
Secondo un articolo del giornale cipriota Cyprus Mail a cura di Charles Ellinas gli Stati Uniti hanno abbandonato il progetto per il gasdotto EastMed. Lo studio di fattibilità, supportato dalla Commissione europea, è comunque atteso entro fine anno (Link).
Focus della BEI sul finanziamento delle infrastrutture di trasporto in Egitto (Link).
Il governo tedesco sembra procedere nonostante difficoltà interne. Voci di corridoio indicano che il ministro dell'Economia Robert Habeck e la ministra agli Esteri Annalena Baerbock, esponenti principali del partito di governo Verdi, stiano intralciandosi a vicenda.
Habeck ha presentato settimana scorsa un piano per accelerare la transizione energetica tedesca, per ora in ritardo rispetto alla tabella di marcia. La Germania non dovrebbe centrare neanche gli obiettivi per il 2022 e per il 2023 (Link). Oltre all'eolico onshore, con focus speciale sull'aumentare l'efficienza del permitting, anche con obiettivi per stato, il governo federale intende usare direttamente il bilancio statale per il supporto alle rinnovabili, evitando così incombenze alle famiglie a più basso reddito. Entro l'estate la Germania dovrebbe anche raddoppiare la capacità target al 2030 di elettrolizzatori (da 5 a 10 GW al 2030) (Link). Tutte le leggi, le ordinanze e le misure necessarie devono essere concluse entro la fine dell'anno in corso, ha detto Habeck.
Simile la storia dei Paesi Bassi. Il nuovo governo vuole aumentare da 11.5 a 22 GW i piani al 2030 per l'eolico onshore (Link).
La Commissione Industria, ricerca ed energia (ITRE) del Parlamento ha pubblicato i risultati di uno studio – realizzato dal dipartimento per le politiche economiche della direzione generale per le politiche interne della Commissione europea – sul previsto impatto, in termini di efficienza energetica, del Fit for 55 su alcuni settori: industria, reti elettriche e edilizia (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 10/01).