Ha preso il via la presidenza francese del Consiglio. Per quanto gli impegni di questa settimana siano limitati (Link), si può già intuire la direzione che l'Eliseo vuole impartire al suo semestre europeo: un'Unione europea più attenta alle questioni militari e alla sicurezza interna.
Questa settimana infatti una serie di appuntamenti informali promossi dalla Francia, come l'incontro informale dei ministri della Difesa (Link) e degli Esteri (Link), durante la settimana più intensa a livello diplomatico sul fronte orientale degli ultimi anni: oggi incontro Usa-Russia, dopodomani Nato-Russia, giovedì Osce-Russia.
Rimanendo al Consiglio domani il presidente del Consiglio Charles Michel incontrerà a Parigi il presidente francese Emmanuel Macron, mercoledì parteciperà invece alla conference annuale della Banca europea per gli investimenti (BEI o EIB) (Link).
In campo energetico da segnalare poi il tavolo di lavoro sull'energia di domani e mercoledì, Coreper I e il tavolo di lavoro sulle questioni atomiche martedì. Mercoledì anche il tavolo di lavoro (working party) sulla ricerca (Link).
La presidenza francese sta anche organizzando poi una conferenza sulla collaborazione UE-Africa in vista del Summit di febbraio (Link).
Dall'agenda annuale del Parlamento sembra che sanità, digitalizzazione e neutralità carbonica saranno i tre pilastri dei lavori parlamentari (Link).
Il Parlamento europeo è in generale alle prese con il discarico 2020 di diverse agenzie europee (Link). Il focus di questa settimana sarà invece su confini europei, sulle risorse proprie e sulla revisione di alcune regole europee.
L'appuntamento della settimana giovedì, quando gli europarlamentari della commissione Bilancio discuterà con il commissario Johannes Hahn le tre nuove "risorse proprie" proposte per il bilancio dell'UE: un nuovo sistema di scambio di emissioni dell'UE (ETS), il meccanismo di aggiustamento alla frontiera del carbonio (CBAM) e una quota del futuro reddito fiscale supplementare delle imprese (Link).
Gli europarlamentari Sviluppo (DEVE) parleranno invece degli obiettivi climatici globali europei.
Gli europarlamentari Trasporti (TRAN) dovrebbero approvare giovedì il progetto di raccomandazione per la seconda lettura sulla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l'uso di alcune infrastrutture (Link).
Gli europarlamentari Ambiente (ENVI) hanno all'ordine del giorno anche i punti "Diffusione delle infrastrutture per i combustibili alternativi e abrogazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio", "Quantitativo di quote da iscrivere nella riserva di stabilità del mercato per il sistema dell'Unione per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra fino al 2030" e "Migliorare gli standard di emissione delle nuove macchine e nuovi veicoli commerciali leggeri" (Link). Verosimili anche commenti degli europarlamentari ENVI sulla posizione della Commissione sulla tassonomia.
Per quanto riguarda la Commissione si tratta di una settimana per ora abbastanza tranquilla, con appuntamenti comunque rilevanti. Oggi il vicepresidente Frans Timmermans incontra il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, mentre l'altra vicepresidente Margrethe Vestager sente diversi AD del settore dei semiconduttori. Domani Timmermans si confronta in videoconferenza con Wie Zhenhua, inviato al clima cinese, mentre la commissaria per la stabilità finanziaria Mairead McGuinness parla con Pier Carlo Padoan, presidente di UniCredit. Il commissario per la Politica di vicinato Johannes Hahn sarà negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita per incontrare i rappresentanti del governo e gli investitori e presentare la strategia di finanziamento NextGenerationEU. Potenzialmente molto importante (Link).
In chiusura di settimana l'esecutivo europeo si focalizzerà su occasioni di dialogo con l'Eliseo e esponenti della politica tedesca. Da ricordare poi la conferenza del commissario all'Economia Paolo Gentiloni con esponenti di Brussels Airlines, Lufthansa e BDL.
Mercoledì la Florence School of Regulation ha in programma un webinar su CCUS (Link).
La settimana passata
La Commissione europea ha avviato le consultazioni con il gruppo di esperti degli Stati membri sulla finanza sostenibile e con la piattaforma sulla finanza sostenibile presentando la bozza di testo di un atto delegato complementare sulla tassonomia che copre determinate attività nel settore nucleare e del gas. La bozza del documento fa rientrare nelle attività verdi, a certe condizioni, nucleare (smaltimento sicuro dei rifiuti radioattivi e permessi prima del 2045) e gas (emissioni inferiori a 270 g di CO2). Gli stati membri dovrebbero mandare un commento a riguardo in settimana (entro il 12 gennaio). Il Consiglio avrà il diritto di opporsi all'atto delegato con voto a maggioranza qualificata rafforzata, mentre il Parlamento europeo con voto a maggioranza in plenaria (Link) e (Link).
In un'intervista a Le Journal du Dimanche, il commissario al Mercato interno Thierry Breton ha detto che sarà necessario investire 500 miliardi per le centrali nucleari di nuova generazione (Link).
Opposizione alla proposta della tassonomia da parte del governo tedesco, come anche dal governo di Spagna e Austria (Link).
La Commissione ha anche pubblicato il documento di lavoro sui criteri di selezione specifici e sui dettagli del processo di selezione dei progetti transfrontalieri nel campo delle energie rinnovabili (Link).
L'esecutivo ha anche pubblicato il documento di lavoro sugli strumenti di supporto allo sviluppo della politica energetica offshore europea (Link).
Nel discorso di Ursula von der Leyen con Macron per l'inaugurazione della presidenza francese, la tedesca ha fatto riferimento alle priorità fino a giugno: sicurezza e Unione della Difesa, clima, transizione digitale, modello di crescita e rapporti con il continente africano (Link).
Fino al 4 febbraio possibile mandare commenti sul progetto di atto sulla revisione dei requisiti di ecodesign per il consumo di energia negli apparati elettrici, in modalità standby e spento (Link).
EntsoG ha pubblicato il calendario per il 2022/2023, contenente informazioni su specifiche aste di capacità (Link).
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) sta confermando il proprio interesse a investire in efficienza energetica in Bosnia e Erzegovina (Link).
La BEI ha finanziato nuovi treni regionali a batteria per sostituire il diesel in Brandeburgo (Link) e offerto un prestito da 90 milioni per modernizzare la distribuzione di energia elettrica in Romania (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 20/12).