Oltre 5.000 abitanti dei villaggi di Sanzule, Krisan e Bakanta, nella Western Region del Ghana, beneficeranno di un nuovo sistema idrico ad energia solare costruito da Eni Ghana e dai partner del progetto Offshore Capre Three Points (OCTP), GNPC e Vitol.
Il progetto consiste in un impianto idrico che tratta l'acqua proveniente da una falda sotterranea secondo gli standard dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), fornendo acqua potabile agli abitanti di Bakanta, Krisan e Sanzule, tre comunità costiere distanti 2-3 chilometri l'una dall'altra e tutte nell'area di influenza del progetto OCTP.
"Questo sistema idrico è stato realizzato per rispondere ai bisogni delle comunità, e con l'intento di avere un impatto positivo sulla vita quotidiana", ha dichiarato Giancarlo Ruiu. "È stato progettato per le comunità e con le comunità, in quello spirito di collaborazione e dialogo con i paesi ospitanti che è la pietra angolare del modo di fare impresa di Eni, sin dalla sua fondazione"
La scelta del sistema idrico si deve ad una valutazione dei bisogni della comunità, fatta per comprendere quali interventi Eni e i partner di OCTP potessero fare per migliorare gli standard di vita. La mancanza di acqua potabile è emersa come una delle principali preoccupazioni: la maggior parte dei locali utilizzava acqua proveniente da pozzi scavati a mano per le attività domestiche, compresa la cottura del cibo.
L'impianto idrico è composto da un pozzo con un punto di distribuzione, un impianto di depurazione dell'acqua (tramite osmosi inversa, clorazione, filtri e UV), e serbatoi di stoccaggio nella comunità di Sanzule. Una tubazione di collegamento porta l'acqua ai punti di distribuzione di Bakanta e Krisan. L'impianto è alimentato da energia solare ed è collegato alla rete elettrica nazionale come back-up.
Per aumentare la consapevolezza del progetto tra i membri della comunità, sono state condotte sessioni di sensibilizzazione su acqua, salute e igiene in scuole, chiese, porta a porta e in incontri pubblici con i capi e gli anziani. Lavamani sono stati forniti a 5 scuole delle tre comunità.
Ufficio Stampa Eni
ufficio.stampa@eni.com
Sito internet: www.eni.com