Il primo a cogliere l'essenza del cambiamento è stato alla fine del secolo scorso Eric Hobsbawm nel suo “Il secolo breve”, rimarcando che la maggior parte dei giovani «è cresciuta in una sorta di tempo permanente», senza alcun legame con il passato.
Diventata ormai senso comune, l'intuizione di Hobsbawm è ora oggetto di un'approfondita analisi ne...