Settimana intensa a Bruxelles: plenaria del Parlamento e Consiglio europeo. Il Consiglio sarà l'istituzione più impegnata questa settimana: si parte oggi con il Consiglio Affari esteri, nel quale i ministri Ue scambieranno opinioni su Bielorussia, Iraq e America latina (Link). Domani il Consiglio Affari generali con i preparativi della riunione del Consiglio europeo del 24 e 25 giugno 2021. Altri punti all'ordine del giorno: l'allargamento dell'Ue, la conferenza sul futuro dell'Europa e lo stato di diritto in Polonia e Ungheria (Link).
Giovedì e venerdì i leader europei discuteranno al Consiglio europeo di pandemia, ripresa economica, migrazione e relazioni esterne, con focus su Turchia e Russia (Link). Sempre venerdì l'Euro Summit sull'unione bancaria e l'unione dei mercati dei capitali (Link).
Domani poi il tavolo di lavoro (working party) del Consiglio sull'energia. Comunità dell'Energia e revisione della normativa sul gas all'ordine del giorno (Link).
Il Parlamento europeo alle prese, oggi e domani, con lavori nelle commissioni. La commissione Affari economici e monetari sentirà la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde; altre commissioni parleranno invece dell'Agenzia europea per i medicinali. Gli appuntamenti più importanti sono comunque quelli della Plenaria: giovedì gli eurodeputati voteranno la Legge europea sul clima, che aumenterà i target al 2030 almeno dal 40% al 55%. La proposta include che la neutralità climatica al 2050 diventi vincolante. I parlamentari dovrebbero anche approvare, sempre giovedì, il fondo da 243 miliardi per la coesione sociale e territoriale (Link).
Continuano intanto le discussioni in seno al Parlamento sul Connecting Europe Facility (Link), sulle tassazioni multilaterali e sulla trasparenza delle istituzioni europee (Link).
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen inizia questa settimana un tour dell'Unione europea. Oggi per esempio è in Austria e nella Repubblica Slovacca. Domani è a Berlino, Roma e Riga (Link).
Il vicepresidente con delega al Clima Frans Timmermans partecipa oggi al ministeriale di alto livello delle Nazioni Unite sull'energia. L'evento, che vede la presenza importante della Cina in diversi tavoli, proseguirà poi fino a venerdì compreso (Link). Per l'Italia ci sara anche Luca D'Agnese di Cassa Depositi e Prestiti.
Timmermans sarà domani al Ministeriale del partenariato orientale, ma l'appuntamento più importante sarà la videoconferenza di giovedì con l'inviato speciale per il cambiamento climatico cinese Xie Zhenhua (Link).
Nessun appuntamento, almeno per ora, per la commissaria all'Energia Kadri Simson. La vicepresidente al Digitale Margrethe Vestager ha invece nove incontri, dalle discussioni con l'amministrazione Biden alla videoconferenza con Tim Cook, AD di Apple (Link).
Oggi e domani il quinto incontro dei gruppi interregionali TEN-E sul gas (Link).
La Commissione organizza anche, martedì, la prima riunione delle parti interessate alla seconda revisione sul tema "Protezione e prevenzione antincendio negli impianti nucleari” (Link).
L'Iniziativa per le regioni carbonifere in transizione nei Balcani occidentali e in Ucraina ha in programma mercoledì e giovedì il suo incontro annuale. L'obiettivo dell'evento è di sostenere un dialogo sul phase out del carbone e la giusta transizione verso fonti di energia sostenibile in Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Ucraina (Link).
Florence School of Regulation ha in programma invece un webinar sugli ultimi sviluppi in campo di "prezzi artificiali” secondo REMIT (Link).
Per martedì IRENA ha organizzato un webinar dal titolo "I costi della generazione di energia rinnovabile nel 2020: Calo dei costi e aumenti di capacità record” (Link).
Giovedì poi la Corte di giustizia dell'Ue di pronuncerà sul caso C-110/20, che nesce dei ricorsi della Regione Puglia contro le autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi nel mar Adriatico concesse a Global Petroleum Limited dal ministero dello Sviluppo economico e dal ministero dell'Ambiente italiani, con riferimento in particolare alla possibilità di superare la soglia dei 750 kmq per i permessi di ricerca presentando più domande su aree contogue (Link) e (Link).
La settimana passata
"Abbiamo concordato di costruire un partenariato strategico sulle materie prime. Noi, come europei, vogliamo diversificare le nostre importazioni da produttori come la Cina” ha detto von der Leyen dopo il summit Ue-Canada (Link).
Dopo il summit Ue-Usa, von der Leyen ha annunciato un gruppo d'azione ad alto livello congiunto per il clima, parlando anche di tassazione internazionale delle imprese e di un maggiore coordinamento in campo di acciaio e alluminio. "Ultimo ma non meno importante, abbiamo discusso il prezzo globale di CO2, che è necessario nel complesso per avere nel tempo un prezzo globale di CO2, sia attraverso il sistema di scambio di emissioni o attraverso la tassazione. E in questo contesto, ho spiegato la logica del nostro Carbon Border Adjustment Mechanism” (Link). Riecheggiano insomma le posizioni già espresse durante l'incontro del G7 (Link).
Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione, e Katherine Tai, Rappresentante degli Stati Uniti per il Commercio, hanno raggiunto un'intesa sugli aeromobili civili di grandi dimensioni, dando vita, dopo quasi 17 anni di controversie, a una piattaforma collaborativa per affrontare le questioni bilaterali e le sfide globali, si legge in un comunicato della Commissione. "Con l'accordo su Boeing-Airbus oggi abbiamo compiuto un importante passo verso la risoluzione della più lunga controversia commerciale nella storia dell'OMC,” ha commentato von der Leyen (Link).
"Nelle circostanze attuali, un partenariato rinnovato tra l'Unione europea e la Russia, che permetta una cooperazione più stretta, sembra una prospettiva lontana,” ha commentato l'alto rappresentante alla politica estera Ue Josep Borrell, presentando i cinque principi per le relazioni europee con la Russia, tra cui compare un rafforzamento dei rapporti con i Paesi del vicinato orientale (Link). La comunicazione sarà presentata al Consiglio europeo del 24 e 25 giugno.
La Commissione europea, nella sua prima operazione nell'ambito di NextGenerationEU, ha raccolto 20 miliardi tramite un'obbligazione a 10 anni con scadenza il 4 luglio 2031 per finanziare la ripresa dell'Europa dalla crisi del coronavirus e dalle sue conseguenze (Link).
Il Consiglio ha adottato le nuove norme "smart TEN-T” per semplificare le procedure di rilascio delle autorizzazioni e chiarire le procedure che i promotori del progetto sono tenuti a seguire in materia di rilascio delle autorizzazioni e appalti pubblici nell'ambito di progetti transfrontalieri. Seguirà l'adozione da parte del Parlamento europeo (Link).
Pubblicato dal Consiglio il testo approvato dal Consiglio Energia l'11 giugno sulla revisione del regolamento relativo alle reti transeuropee dell'energia (RTE-E/TEN-E) (Link). Una volta che il Parlamento europeo avrà finalizzato la sua posizione sulle proposte, probabilmente all'inizio dell'autunno, le 3 istituzioni dell'Ue potranno passare ai triloghi (Link).
I ministri dei 42 paesi membri dell'Unione per il Mediterraneo hanno firmato una dichiarazione che sottolinea il loro impegno a decarbonizzare il settore energetico nella lotta contro il cambiamento climatico. La dichiarazione si focalizza sulla "sfida di rendere sostenibile il settore del gas promuovendo l'energia gassosa a bassa emissione di carbonio, in particolare l'idrogeno pulito e i suoi derivati, e riducendo le emissioni di metano” (Link) e (Link).
Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking ha pubblicato uno studio, in cui riporta di 32 valli dell'idrogeno a livello globale con un volume cumulativo di investimenti di più di 30 miliardi di euro. La maggioranza sono in Europa, per lo più in Germania, Paesi Bassi e Francia (Link).
La Commissione ha approvato un sostegno pubblico greco di 166,7 milioni per la costruzione di un terminale GNL ad Alexandroupolis. "Le autorità greche hanno confermato che il terminale di GNL sarebbe adatto all'uso per l'idrogeno, e che il progetto contribuirebbe a un mix energetico più pulito attraverso un maggiore uso del gas invece del carbone,” si legge nella nota della Commissione (Link).
"L'Ue e il Regno Unito potrebbero vedere una domanda di idrogeno di circa 2.300 TWh (di cui 2.000 TWh nell'UE) entro il 2050. Questo equivale a circa il 45% del consumo di gas naturale dell'Ue e del Regno Unito nel 2019,” si legge in un nuovo studio dell'European Hydrogen Backbone, secondo il quale Il trasporto via gasdotti è più conveniente del trasporto marittimo (Link).
Le infrastrutture gas serviranno da motore per i mercati competitivi dell'idrogeno, ha scritto EntsoG nella sua risposta alla consultazione della Commissione su "Reti di gas - revisione delle norme Ue sull'accesso al mercato” (Link).
I negoziatori del Parlamento e del Consiglio hanno raggiunto un accordo sulle nuove regole di tariffazione stradale per i camion per passare dalla tariffazione a tempo a quella a distanza (Link) e (Link).
Le città europee hanno il potenziale per aprire la strada verso un futuro verde e sostenibile, secondo due valutazioni sul cambiamento ambientale urbano, pubblicate dall'Agenzia europea dell'ambiente (AEA o EEA) (Link).
Il Parlamento ha chiesto di aumentare il livello di ambizione per la riduzione delle emissioni del settore del trasporto marittimo (Link).
Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue la decisione di esecuzione 2021/973 sul calcolo provvisorio delle emissioni medie di CO2 e degli obiettivi specifici per le emissioni per i costruttori di autovetture e veicoli commerciali leggeri per l'anno civile 2019 (Link).
Pubblicato anche il regolamento di esecuzione che modifica il regolamento di esecuzione 2019/661 per quanto riguarda gli obblighi di informazione per l'iscrizione nel registro elettronico delle quote per l'immissione in commercio di idrofluorocarburi (Link).
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS o EBRD) ha investito 50 milioni di dollari in obbligazioni verdi in Georgia
(Link).
La Commissione ha annunciato un finanziamento umanitario di 20 milioni di euro per Algeria, Egitto e Libia (Link).
La Commissione ha adottato il principale programma di lavoro di Orizzonte Europa per il periodo 2021-2022. Focus su ricerca, Green Deal europeo e digitale (Link).
Il Consiglio ha adottato il programma relativo al meccanismo per collegare l'Europa 2.0 (MCE 2.0), del valore di 33,71 miliardi, per finanziare lo sviluppo di infrastrutture sostenibili e di elevata efficienza nei settori dei trasporti, del digitale e dell'energia (Link).
Il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo preliminare sul fondo da 5 miliardi per attenuare gli effetti della Brexit (Link).
La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato 4,1 miliardi di nuovi finanziamenti per accelerare gli investimenti nelle energie rinnovabili, sostenere la resilienza economica promuovendo gli investimenti del settore privato, migliorare il trasporto sostenibile e aggiornare le scuole e l'edilizia sociale (Link).
Euractiv ha scritto che la proposta della Commissione per la revisione della direttiva rinnovabili (che dovrebbe essere presentata a luglio) stabilirà un obiettivo vincolante per aumentare la quota di energie rinnovabili al 38-40% del mix energetico dell'Ue entro il 2030.
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 14/06).