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E.ON: un potenziale di mercato di quasi sei milioni di case per il fotovoltaico domestico

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La transizione energetica è uno snodo cruciale per il processo di decarbonizzazione necessario a contrastare l'emergenza climatica. L'energia solare è destinata a giocare un ruolo sempre più rilevante nel mix energetico che dovrà sostituire gradualmente le fonti fossili: tra le rinnovabili secondo la IEA, il fotovoltaico è la fonte destinata alla crescita più rapida nel 2020 (1).

L'Italia, attraverso il PNIEC al 2030, ha posto obiettivi molto ambiziosi al settore delle rinnovabili: entro il prossimo decennio dovranno arrivare a coprire quasi un terzo dei consumi finali lordi di energia. Particolarmente sfidante è anche il target fissato per il fotovoltaico, a cui è richiesto di passare dai 21 GW di potenza installata nel 2019 a ben 52 GW.

Un contributo fondamentale per vincere questa sfida può arrivare dal fotovoltaico domestico secondo E.ON: l'operatore ha stimato che, col Superbonus e altre forme di incentivazione, il potenziale di mercato riguardi circa 5,8 milioni di case, per una potenza installabile di 26,1 GWp e una produzione di 29.000 GWh.

Soddisfacendo questo ulteriore mercato potenziale, gli effetti in termini di riduzione delle emissioni sarebbero molto significativi: verrebbero evitate 13,73 milioni di tonnellate di CO2 (2), equivalenti a quelle assorbite da circa 18 milioni di alberi (3), che coprirebbero un'area di circa 180 km2, pari a circa l'estensione dell'intera città di Milano (4).

Per poter sfruttare appieno questo potenziale di la crescita del fotovoltaico domestico è però determinante il ruolo degli operatori, che grazie alle proprie competenze possono aiutare e favorire la scelta del consumatore.

E.ON, ad esempio, ha sviluppato un'offerta dedicata, E.ON Superbonus, studiata per raggiungere il livello di riqualificazione energetica necessaria ad accedere all'agevolazione. L'azienda si fa carico sia del progetto, dalle pratiche burocratiche all'installazione, sia della spesa grazie al meccanismo di cessione del credito da parte del cliente, liberandolo così da ogni incombenza che potrebbe frenare la decisione di diventare prosumer.

“Vogliamo generare un cambiamento diffuso e trasversale a favore della sostenibilità energetica, insieme ai nostri clienti. Siamo convinti che facendo ciascuno la propria parte per un uso più efficiente e pulito di questa risorsa, possiamo ottenere risultati significativi” spiega Péter Ilyés, CEO di E.ON Italia “Si può partire dall'ambito domestico: col concept Future Energy Home, proponiamo una visione integrata della gestione energetica della casa, combinando il fotovoltaico domestico e altre soluzioni energetiche per raggiungere la massima efficienza complessiva”.

Oltre al consumatore individuale, si può intervenire inoltre sulle comunità energetiche e sui progetti di autoconsumo collettivo, grazie a un emendamento del Decreto Milleproroghe diventato legge in febbraio: secondo le anticipazioni di uno studio dell'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, sviluppando questo segmento di mercato nei prossimi cinque anni si potrebbero installare 3,6 GW di fotovoltaico in più.

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(1) https://www.iea.org/reports/global-energy-review-2020/renewables

(2) Fattore di emissione Anno 2019 Ispra (0,4733 kgCO2/kWh)

(3) Stima emissione evitata albero 0,76 TonCO2/albero

(4) Stima superficie occupata albero 1 albero/10 m2




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