“Quando ero una bambina ricordo che la mattina presto, appena il gallo cominciava a cantare, io ero già in cammino. Uscivo dal letto e andavo verso il pozzo. A volte dovevo dormire lì perché non c'era acqua immediatamente disponibile. Ma adesso la vita sta cambiando”. Un'anziana donna che vive nella città costiera di Pemba, in Mozambico, ricorda come viveva prima che l'acqua potabile fosse disponibile per gli abitanti. Il secchio era uno strumento fondamentale perché consentiva di accumulare una scorta di questa preziosa risorsa nella propria abitazione. Oggi, invece, le condizioni di vita degli abitanti della capitale della provincia di Cabo Delgado stanno migliorando grazie all'approvvigionamento idrico e sanitario. Il secchio, giorno dopo giorno, sarà solo un ricordo.
“Il nostro modo di lavorare, vòlto proprio a colmare i gap di sviluppo locale, punta allo sviluppo di risorse domestiche per la crescita locale”. (CLAUDIO DESCALZI, ENI FOR 2016)
L'accesso all'acqua come strumento di crescita
L'accesso all'acqua è uno strumento fondamentale per lo sviluppo: dal 2006 la bandiera di Eni sventola accanto a quella del Mozambico e accanto alle attività operative la società si impegna per il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali. I progetti di sostenibilità, attraverso iniziative sociali e ambientali, vogliono produrre un impatto positivo di lungo periodo e si armonizzano sempre con i piani di sviluppo locali. In Mozambico poche persone hanno accesso all'acqua potabile: 13 milioni, poco più della metà del totale della popolazione. Grazie al progetto “Water Wells Project” realizzato a Palma, Eni vuole promuovere l'accesso all'acqua potabile: nel 2015 è stata creata una piccola rete di distribuzione, composta da due pozzi con pompe elettriche sommerse, due serbatoi d'acqua pensili e tre punti pubblici di approvvigionamento. Tutto ciò oggi assicura la fornitura di 20 litri per persona al giorno a 4.000 famiglie. Perché il processo fosse sostenibile Eni ha coinvolto le principali autorità locali, i leader e i membri della comunità, e ha promosso la creazione di comitati per la gestione dell'acqua, per garantire la manutenzione e la gestione finanziaria del sistema. L'impegno di Eni si inserisce in quello più generale per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Organizzazione delle Nazioni Unite: uno di questi si concentra proprio sul garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
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