Si ritorna a parlare di petrolio, ma questa volta non per il suo balzo in su, ma per il suo progressivo “crollo” nelle quotazioni internazionali arrivate anche sotto i 50$ al barile.
E sempre al petrolio adesso si addebitano le colpe di una possibile “deflazione” negli Stati Uniti, di una recessione nei consumi mondiali, di una contrazione delle e...