Un mese di ribassi, aggiunto alla proroga del taglio delle accise, ha fatto sparire il tema dei carburanti dalle prime pagine. Ma la questione è tutt'altro che chiusa. Se l'esodo estivo è stato (e sarà) benedetto da una congiuntura di prezzi in calo, tra la fine di agosto e l'autunno la questione si ripresenterà in tutta la sua crudezza.
Il Governo, a quanto pare dalle prime indiscrezioni sul DL Aiuti bis, ha deciso di prorogare fino a fine ottobre lo “sconto” sulle accise. Se la mossa sarà confermata, la palla passa al nuovo governo che, tra i suoi primi atti, si troverà a fare i conti con la decisione di riportare o meno le aliquote al loro livello "normale".
Nel frattempo, in poco più di un mese, dalla fine di giugno a oggi, i prezzi medi alla pompa di benzina e gasolio sono scesi di quasi venti centesimi al litro. Il Brent ha perso quasi il 20%. Si è praticamente azzerato lo “sconto pompe bianche” sul self service. Con la lege sulla concorrenza approvata ieri definitivamente viene resa dinamica l'anagrafe dei punti vendita carburanti, con obbligo di aggiornamento dei dati da parte dei titolari – le modalità saranno stabilite con decreto direttoriale del Mite.
Il ritorno alla normalità sembra comunque ancora lontano, anche sul fronte dei prezzi dei carburanti. Anche per questo la Staffetta ha messo a punto un nuovo strumento, il Carburometro, una sorta di barometro per capire le tendenze dei prezzi dei carburanti.