Ormai non passa giorno senza che nel dibattito politico e nelle cronache in tema di energia e clima, come quelle sul G20 di Roma e sulla Cop26 di Glasgow, ci si imbatta nella parola “tassonomia”. Una parola che non figurava nei primi vocabolari della lingua italiana usciti alla fine dell'Ottocento come quelli di Pietro Fanfani del 1855 (Le Monnier ...