Settimana intensa in Commissione e Parlamento. L'esecutivo europeo ha incontri di rilievo con esponenti di Francia, Cina, Corea del Sud, Germania, Italia e Balcani Occidentali.
Procedendo per ordine, il ministro della Transizione ecologica francese Barbara Pompili incontra oggi il vicepresidente dell'esecutivo europeo Frans Timmermans e il commissario all'Energia Kadri Simson. Il commissario agli Affari istituzionali Maros Sefcovic sente invece esponenti delle autorità regionali francesi. Il commissario per il Mercato interno Thierry Breton incontra giovedì il presidente del Movimento delle imprese francesi Geoffroy Roux de Bézieux.
Oggi il commissario all'Economia Paolo Gentiloni partecipa in videoconferenza a MilanoCapitali2021. Sempre oggi il commissario europeo per la giustizia Didier Reynders sente Joachim Lang, presidente dell'associazione delle industrie tedesche BDI. Continuano intanto gli incontri per l'eolico nel Baltico e le occasioni di confronto tra esecutivo europeo e ambientalisti.
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen, oltre a intervenire in Parlamento per parlare di Turchia, è alle prese con i rappresentanti dei gruppi politici europei e con i capi di stato dei Balcani occidentali. Oggi riceve il presidente serbo Aleksandar Vucic, giovedì il primo ministro del Kossovo Albin Kurti. Il presidente della Macedonia del Nord Stevo Pendarovski incontra invece, martedì, il commissario all'Allargamento Oliver Varhelyi e altri esponenti della Commissione. Il commissario all'Ambiente Virginijus Sinkevicius partecipa al ministeriale sull'Ambiente tra Ue e Cina. Da segnalare anche il lavoro di Timmermans che, oltre a ricevere oggi il ministro del Commercio sudcoreano Yoo Myung-hee, ha in programma lavori in preparazione alla COP26 (Link).
Giovedì la vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager partecipa alla conferenza virtuale sulla sicurezza informatica di Monaco. Si occupa anche di Europa orientale (Link).
La Commissione ha poi in programma oggi e domani il quarto incontro dei gruppi regionali TEN-E sull'elettricità (Link), da oggi a giovedì l'incontro della piattaforma sulla Transizione Giusta con focus sulle regioni carbonifere (Link), mercoledì un webinar sull'accettazione dei progetti d'interesse comune a livello locale (Link), giovedì un seminario sui certificati di performance energetica (Link). La settimana della Commissione arriva a una conclusione con il 35esimo Forum di Madrid sulla regolamentazione del gas (su invito) (Link).
Plenaria in Parlamento da oggi a giovedì. Gli europarlamentari parleranno di Russia, Cina, Turchia e India. Dibattito mercoledì e voto giovedì sui diritti dei passeggeri ferroviari. Voteranno anche i programmi europei come Orizzonte Europa e il programma europeo per l'Azione ambientale e climatica (LIFE).
Anche il presidente del Parlamento David Sassoli incontrerà i leader dei Balcani occidentali (Link).
Gli europarlamentari si esprimeranno anche sui futuri rapporti Ue-Gran Bretagna (Link). Si potrebbe arrivare a un dunque.
La commissione europarlamentare per l'Industria e l'energia (ITRE) parlerà del nuovo SER per la ricerca (Link).
Al Consiglio diversi appuntamenti interessanti. I ministri dell'Agricoltura hanno in programma oggi una videoconferenza informale sui mercati agricoli. Procederanno inoltre a uno scambio di opinioni sullo stato di avanzamento della riforma della politica agricola comune (PAC) (Link). Giovedì incontro dei ministri degli Esteri sul futuro dell'architettura finanziaria europea per lo sviluppo (EFAD) (Link).
Oggi il presidente del Consiglio Charles Michel è in Parlamento (Link).
Da segnalare anche il tavolo di lavoro (working party) sulla ricerca di oggi e giovedì; Coreper I mercoledì (Link).
Sempre mercoledì working party sull'energia, in agenda Trattato sulla Carta dell'Energia, East Med Gas Forum e stato di avanzamento del pacchetto idrogeno e decarbonizzazione dei mercati del gas (Link).
Mercoledì poi il webinar della Florence School of Regulation sugli stranded asset in ambito energetico con focus sulle infrastrutture gas (Link).
Da segnalare poi la conferenza sulle materie prime Germania-Russia da mercoledì a venerdì (Link).
Da aspettarsi infine discussioni e dibattiti sulla Legge europea sul Clima e sui concetti di "solidarietà” ed "equità”.
La settimana passata: Legge europea sul Clima, Tassonomia
Esponenti del Parlamento e del Consiglio hanno trovato un accordo provvisorio sulla Legge europea sul Clima. Elemento fondamentale del Green Deal europeo, la legge europea sul clima sancisce l'impegno dell'Ue a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e l'obiettivo intermedio di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 (Link).
Le imprese del gas naturale hanno diffuso dichiarazioni per sostenere il ruolo del loro settore nella transizione. "Gas for Climate sostiene pienamente l'aumento del livello di ambizione e i membri del consorzio sono pronti a fare la loro parte,” Claire Aoun, la presidente dell'iniziativa composta da 11 TSO gas europei e due associazioni dell'industria del gas rinnovabile (Link).
"Una transizione energetica accessibile significa massimizzare il contributo del gas naturale alla decarbonizzazione, in particolare nel passaggio dal carbone al gas. Eurogas è disposta e pronta a fare la sua parte per assicurarsi che la spinta della finanza verde possa riconoscere e sfruttare questo nella legislazione dedicata,” ha commentato Eurogas (Link).
"A giugno, la mia Commissione presenterà delle proposte per rendere l'Europa "Fit for 55”. Faremo funzionare lo scambio di emissioni - non solo per la produzione di energia e l'industria - ma anche per i trasporti e gli edifici. Il carbonio deve avere il suo prezzo - perché la natura non può più pagare il prezzo,” ha commentato Ursula von der Leyen al Global Leaders Summit organizzato dal presidente americano Joe Biden (Link). La Legge europea sul Clima è arrivata infatti poche ore prima l'incontro voluto da Biden.
I negoziatori hanno convenuto che la Commissione proporrà un obiettivo climatico intermedio per il 2040, al più tardi entro sei mesi dal primo bilancio globale effettuato nel quadro dell'accordo di Parigi (Link) e (Link).
Ma mancano ancora dei passi per rendere il piano europeo completo e solido.
"È essenziale preservare la parità di condizioni a livello globale. Dobbiamo stabilire i giusti incentivi a livello globale. Perché la fuga di carbonio attraverso le nostre economie è dannosa. Intendiamo introdurre un meccanismo di aggiustamento alle frontiere del carbonio. Questo è necessario per garantire condizioni di parità. E deve essere compatibile con le regole dell'OMC WTO. Siamo pronti a lavorare con tutti i nostri partner sul carbon pricing,” ha commentato Michel all'incontro (Link).
Il carbon price europeo è salito a livelli record di 47 euro per tonnellata giovedì.
Ridurre le emissioni di gas serra degli Stati Uniti d'America del 50-52% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005, questo l'obiettivo di Biden (Link).
Arrivata prima del Summit anche la dichiarazione congiunta di John Kerry e Xie Zhenhua, inviati speciali per il clima di Stati Uniti e Cina, su rinnovabili, CCS, emissioni metano (Link).
La Commissione europea ha adottato un ambizioso pacchetto di misure intese a favorire i flussi di capitale verso attività sostenibili. Riorientando l'interesse degli investitori verso tecnologie e imprese più sostenibili, "le misure odierne saranno determinanti per rendere l'Europa climaticamente neutra entro il 2050 e faranno dell'Ue un leader mondiale nella definizione delle norme per la finanza sostenibile,” scrive la Commissione, sostanziando i tre pilastri del pacchetto: l'atto delegato relativo agli aspetti climatici della tassonomia Ue con i primi criteri di vaglio tecnico, una proposta di direttiva sull'informativa in materia di sostenibilità delle imprese e sei atti delegati modificativi (Link).
Come anticipato nel numero scorso, la Commissione europea ha rinviato a decisioni entro la fine dell'anno come gestire gas naturale e nucleare in relazione alla tassonomia sugli investimenti "verdi” (Link). I dossier su gas e nucleare passeranno di nuovo per Consiglio e Parlamento.
Per il momento fuori anche l'agricoltura; le norme sulla sostenibilità delle bioenergie sono state allentate. Il regolamento sui criteri tecnici di screening indica per le attività energetiche una soglia di emissioni sul ciclo di vita di 100 gCO2e/kWh, le regole della tassonomia non riguarderanno le aziende agroforestali al di sotto dei 25 ettari (Link).
Critica WWF, come anche altre organizzazioni ambientaliste, per la decisione di considerare sostenibili le bioenergie. "La tassonomia finale della Commissione sulla silvicoltura e la bioenergia non riconosce le sfide ambientali che dobbiamo affrontare. È stata fortemente influenzata da una lobby sbilanciata da Finlandia e Svezia,” ha commentato l'economista di WWF Sébastien Godinot (v. Staffetta 22/04).
"La nostra direttiva vigente sulla tassazione dell'energia – ha detto Gentiloni – fissa aliquote minime paneuropee per i prodotti energetici. Queste regole hanno quasi due decenni e sono terribilmente fuori sincrono con gli obiettivi Ue,” ha commentato Gentiloni durante il convegno digitale Green Taxation Event, organizzato a Bruxelles dalla Commissione Europea (Link).
L'agenzia di stampa AGI riporta intanto che il governo italiano ha varato il piano sul Recovery. Scadenza per l'invio a Bruxelles: 30 aprile.
La Commissione sta cercando di aumentare l'ambizione del Patto europeo dei sindaci (Covenant of Mayors) per il clima e l'energia. Il Patto dei Sindaci chiederà ora ai firmatari dell'Ue di guardare al 2030 e al 2050 per quanto riguarda la riduzione delle emissioni, l'adattamento al clima e la transizione giusta (Link).
L'intelligenza artificiale "offre un immenso potenziale in settori diversi come la salute, i trasporti, l'energia, l'agricoltura, il turismo o la sicurezza informatica”, ha detto Breton a margine della presentazione delle proposte per nuove regole sull'Intelligenza Artificiale (Link).
BusinessEurope sta già parlando con il governo sloveno in preparazione del semestre di presidenza del Consiglio. Focus su Recovery and Resilience Facility (Link).
La Bei ha approvato 3,4 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per accelerare il passaggio alle energie rinnovabili e al trasporto sostenibile, l'innovazione aziendale, il miglioramento degli alloggi, l'istruzione e le comunicazioni (Link).
La Bei ha comunicato anche l'investimento da 330 milioni di euro in sostegno alla nuova connessione elettrica Guinea-Mali 225 kV "così da fornire energia pulita a milioni di persone in Africa occidentale” (Link). Questo rientra nel più ampio quadro di collaborazioni tra Ue/Bei e continente africano, intensificate appunto settimana scorsa (Link).
Dopo il successo del lancio della piattaforma digitale della Conferenza sul Futuro dell'Europa, il comitato esecutivo continua a mettere a punto gli accordi prima dell'evento inaugurale del 9 maggio (Link).
Il Parlamento della Serbia ha adottato un pacchetto di leggi sull'energia, le fonti di energia rinnovabili, l'efficienza energetica e l'estrazione mineraria, ha scritto la Comunità dell'Energia (Link).
L'operatore nazionale del mercato elettrico della Macedonia settentrionale, MEMO, e la borsa elettrica montenegrina, BELEN, hanno lanciato gare pubbliche per la selezione di un fornitore di servizi per la gestione del mercato del giorno prima (Link).
"Nonostante il fatto che la Turchia sia un paese candidato all'adesione all'Ue, negli ultimi anni il governo della Turchia si è allontanato deliberatamente e sempre più dai valori e dalle norme europee, avvertono i deputati nella relazione adottata giovedì dalla commissione per gli affari esteri,” ha scritto il Parlamento (Link).
Il Consiglio ha approvato conclusioni in cui si afferma la determinazione dell'Ue a rinnovare e rafforzare il suo partenariato strategico con il vicinato meridionale (Link).
La Lega degli Stati Arabi (LAS), le Nazioni Unite (ONU), l'Unione Africana (Ua) e l'Unione Europea (Ue) hanno convenuto di continuare le loro consultazioni e il coordinamento sulla situazione in Libia e hanno deciso di convocare la prossima riunione del Quartetto durante la seconda metà del 2021 (Link).
"Se volete davvero fermare l'aggressione russa contro l'Ucraina, dovete fermare Nord Stream 2. Semplicemente questo,” ha commentato su Twitter l'ex presidente del Consiglio, il polacco Donald Tusk (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 19/04).