In attesa di un incontro specifico con Italiana Petroli del gruppo Api, Faib, Fegica e Figisc promuovono lo stato di agitazione dei gestori di marchio, sottolineando che, "qualora non si determini il ripristino della situazione precedente", promuoveranno un'azione di “sciopero di colore” a sostegno del rispetto dell'accordo del 5 luglio 2015.
In u...