Ispezionati nelle scorse settimane diversi distributori stradali dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Borgomanero (Novara) nei comuni di Arona, Marano Ticino, Suno, Invorio, Bogogno Orta San Giulio e Miasino nell'ambito di un piano di controlli a tutela delle disposizioni contemplate della normativa tributaria relativa alle accise sui prodotti energetici e delle correlate disposizioni in materia di Iva, imposte dirette ed Irap.
Le attività ispettive, informa una nota, hanno preso in esame anche licenze d'esercizio, certificazioni di prevenzione incendi e disciplina sulla corretta esposizione dei prezzi dei carburanti.
Le irregolarità contestate comprendono violazioni al Testo unico sulle accise per irregolarità nella tenuta del registro di carico e scarico, violazioni sostanziali in materia di imposte sui redditi che hanno portato alla contestazione di elementi positivi di reddito non contabilizzati per complessivi €.5.753,00, violazioni sostanziali in materia di imposta sul valore aggiunto per omessa documentazione e registrazione di operazioni imponibili, per complessivi €.1.287,00 e omessa auto-fatturazione di beni in acquisto per €.191,00.
Gli impianti controllati sono stati selezionati sulla base di una mirata “analisi di rischio” che tiene conto anche delle informazioni raccolte dai finanzieri nel corso delle attività di controllo economico del territorio e delle segnalazioni circostanziate pervenute al numero di pubblica utilità 117.
L'attività ispettiva, svolta mediante il raffronto delle giacenze contabili desumibili dalla tenuta della documentazione con le giacenze effettive, ha permesso di far emergere deficienze di carburante oltre i cali legali per 1.339 litri di benzina e 3.452 di gasolio per autotrazione.