STAFFETTA QUOTIDIANA
Politica energetica internazionale
| Politica energetica internazionale
Come preannunciato (v. Staffetta 30/3), nella notte tra martedì e mercoledì, 9 degli 11 paesi Opec (esclusi Iran ed Iraq) riuniti a Vienna per la 109a Conferenza ministeriale, hanno deciso un aumento della produzione da domani di 1,452 milioni b/g, riportando il tetto ufficiale a 21,069 milioni b/g...
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Mercoledì a Vienna i paesi Opec non hanno abbassato i prezzi, hanno aumentato l'offerta. Quanto basta per limare le punte, non per tornare ai prezzi di un anno fa. Nel frattempo la domanda è aumentata e i paesi consumatori si sono mangiati le scorte. L'aumento della produzione dovrà servire sopratt...
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Dopo due giorni di trattative, nella notte tra martedì e mercoledì i paesi Opec, riuniti a Vienna per la 109a Conferenza ministeriale (v. Staffette 28 e 29/3), hanno deciso di aumentare la produzione dal prossimo 1° aprile di 1,452 milioni b/g, valore che però non tiene conto del contributo dell'Ira...
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“Si tratta di una formulazione di compromesso, ma il documento dice che bisogna accelerare e non rallentare il processo di liberalizzazioni con particolare riguardo a energia e trasporti. Anch'io non avrei considerato male l'idea di rafforzare questo riferimento anche con l'indicazione di una data ...
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Al momento di andare in stampa nessuna decisione era stata ancora presa dai paesi produttori riuniti a Vienna da lunedì per la 109a Conferenza Opec (v. Staffetta 28/3). La sessione formale, dopo gli incontri infruttuosi della mattinata, era stata infatti aggiornata al pomeriggio di ieri (ore 17,00...
| Politica energetica internazionale | di: M.D.
Dal 1° gennaio del 2002 nel nostro Paese la benzina super con piombo, la cosiddetta "rossa", sarà messa al bando in deroga a quanto previsto dalla direttiva comunitaria "Auto Oil" che invece prevedeva la sua eliminazione già da quest'anno. Deroga concessa non tanto per motivi ambientali, quanto per ...
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Mercoledì, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato a larga maggioranza la proposta del repubblicano Benjamin Gilman che prevede il bando degli aiuti e delle vendite di armi ai paesi Opec colpevoli di tenere i prezzi troppo alti (v. Staffetta 22/3).
Gilman avrà 30 giorni di temp...
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A tutto l'11 marzo ammontavano ancora a 96 i contratti approvati dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu per settima fase dell'accordo "oil for food", per un totale di 271,95 milioni di barili (163 di Basrah Light e 108,95 di Kirkuk), nell'attesa dell'esame di altri quattro contratti (v. Staffetta 2/3)....
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E' iniziata mercoledì la visita ufficiale in Italia di una delegazione del Qatar, guidata dallo sceicco Abdullah Bin Khalifa Al Thani, primo ministro qatarino (v. Staffetta 17/3). La visita, che verrà ricambiata il mese prossimo, ha avuto come obiettivo il miglioramento dei rapporti tra i due Paesi,...
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Tra le tante iniziative avviate dall'amministrazione Usa e dagli stessi membri del Congresso nei confronti dei paesi Opec in tema di prezzi (v. Staffetta 22/3), ne figura una intrapresa dalla Federal Trade Commission (FTC), l'antitrust americana, che sta esaminando la possibilità di avviare una azio...
Manca poco più di una settimana all'appuntamento di Vienna e tra i paesi Opec sembra ormai essersi fatta strada la convinzione - salvo alcune sacche di resistenza - della necessità di un qualche intervento che possa servire a rassicurare i mercati senza però mettere in pericolo il loro futuro.
Il ...
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Le preoccupazioni dei paesi produttori circa gli effetti di un aumento della produzione in coincidenza con il consueto calo della domanda atteso per il secondo trimestre dell'anno che figurano alla base delle resistenze di alcuni paesi Opec, non convincono affatto l'Agenzia internazionale per l'ener...
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Sarà la National Oil Corporation, la compagnia statale, a gestire la politica degli idrocarburi della Libia, rimasta di colpo senza un responsabile dopo l'abolizione del ministero dell'Energia annunciata il 1° marzo a Tripoli nell'ambito di un riassetto radicale dell'intero governo che ha comportato...
Il settimanale specializzato Petroleum Argus non ha dubbi: “Se l'Iran non darà il proprio consenso, non vi sarà alcun accordo in ambito Opec per un aumento del tetto produttivo”. In effetti, il ruolo di Teheran sulla scena petrolifera internazionale ha assunto un'importanza crescente. Dopo un isolam...