Staffetta Quotidiana
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Commenti - Editoriali



| Politica energetica internazionale

Italia-Germania, le partite su auto e carbone

Due settimane fa la ministra tedesca dell'Ambiente Svenja Schulze ha dichiarato che la Germania è il primo paese al mondo a dire addio sia al nucleare che al carbone, e che questo è un importante segnale per tutti.
L'Italia è uscita dal nucleare nel 1987 e ha indicato nel 2025 la data del phase ou...
| Politica energetica nazionale |
GB Zorzoli

Più risorse ai ministeri per resistere alle lobby

L'autonomia di ministri e sottosegretari minata dallo squilibrio tra PA e operatori esterni

Il contenuto della nota diramata ieri dal sottosegretario all'Ambiente, Roberto Morassut, era stato da lui anticipato poche ore prima nel suo intervento al convegno dell'Enea “Le tecnologie energetiche nel percorso di decarbonizzazione del sistema produttivo italiano”...
| Politica energetica nazionale

Il coraggio di Manfredi (e di Descalzi)

Ultimo entrato nel Conte 2, il ministro dell'Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, in carica dal 10 gennaio, presente ieri a Frascati al Centro Ricerche Enea alla ufficializzazione dell'intesa tra Enea e Eni per la realizzazione, tempo sette anni, del progetto sulla fusione nucleare, ha dett...
| Gas Naturale - GPL - GNL

Gnl, gli scioperi in Francia e la fragilità dell'Italia

Proseguono le agitazioni in Francia dovute alle proteste contro la riforma delle pensioni. Agitazioni che nelle ultime settimane hanno bloccato tra l'altro i rifornimenti di Gnl in autobotte dai terminali di Fos vicino a Marsiglia, da dove proviene la quasi totalità del gas liquefatto per il riforni...
| Politica energetica nazionale

Phase out carbone, tra il dire e il fare

Per arrivare a chiudere tutte le centrali a carbone presenti in Italia servono centrali a gas e cavi e servono presto. Altrimenti, addio phase out al 2025. Lo ha detto ieri a chiarissime lettere il dg del Mise Gilberto Dialuce intervenendo al tavolo sulla centrale Enel di La Spezia, presente la sott...
| Prezzi Internazionali

Gli effetti del Coronavirus sul greggio e sui noli

Brent a quota 60. L'Opec pensa a un ulteriore taglio produttivo. Il mercato cisterniero per ora non risente

Il Coronavirus sta avendo un forte impatto sul mercato del petrolio e potrebbe presto avere grandi ripercussioni anche su quello cisterniero. Il Brent venerdì è sceso a quota 60, minimo degli ultimi tre mesi e l'Opec sta pensando di ridurre ulteriormente la produzione di petrolio per sostenere le qu...
| Politica energetica nazionale

Hanno vinto l'affluenza e il buon governo (locale)

Dal voto di ieri in Emilia-Romagna arrivano due segnali importanti dal punto di vista politico. Anche per il Governo Conte. Il primo è il dato dell'affluenza, 67,1%, che in questa regione era stato sempre molto alto e superiore al 75%, dal 1970, quando era nata, per poi ridursi costantemente fino al...
| Politica energetica nazionale

I problemi non aspettano il voto

Le amministrative in Emilia-Romagna stanno tenendo tutto in sospeso, quando si tornerà alla realtà?

Dopo le elezioni, dopo lo scioglimento del nodo M5S, dopo il referendum. Dopo. Quando tornerà il momento di affrontare le sfide concrete del Paese, anche nell'energia? Viene da chiederselo nella settimana in cui due di esse giungono ai blocchi di partenza: il Pniec definitivo appena pubblicato e il ...
| Politica energetica internazionale |
GB Zorzoli

Pniec, troppo poche le novità

Dalla governance alle autorizzazioni, dalle Fer all'efficienza, nella versione finale ancora molti spazi vuoti

Non era pensabile che nella versione definitiva del Pniec gli obiettivi al 2030 differissero in misura rilevante da quelli indicati nella proposta avanzata a fine 2018. Tuttavia, ci si poteva attendere alcune rettifiche, che recepissero i suggerimenti di diversi partecipanti alla consultazione pubbl...
| Leggi e Atti Amministrativi

Depositi oli minerali, troppi e provvisori

Non è la prima volta, e non sarà l'ultima, che la Staffetta solleva il problema della proliferazione dei depositi di oli minerali nonostante l'inversione di tendenza che si è verificata nei consumi di prodotti petroliferi. Un fenomeno spesso messo in relazione al dilagare dell'illegalità. Oggi lo sp...
| Politica energetica nazionale

Le incertezze del Pniec

Ci sarà modo di esaminare ulteriormente la versione definitiva del Pniec, pubblicata infine ieri mattina oltre due settimane dopo l'invio a Bruxelles. Alcuni aspetti balzano però subito agli occhi.
Tra questi, c'è la sterzata sul raggiungimento degli obiettivi di efficienza, da cui dipendono in re...
| Gas Naturale - GPL - GNL

Metano poco “liquido”

Lo sciopero in Francia e le conseguenze per il Gnl in Italia

Oltre mille tir a Gnl immatricolati nel 2019; oltre 60 punti vendita stradali di metano liquido; rinnovo degli incentivi e nuovi fondi con la manovra 2020. Un intero comparto, quello del Gnl per il trasporto pesante, nato e cresciuto negli ultimi cinque anni che rischia di subire un duro colpo per v...
| Politica energetica nazionale |
G.P.

Smog, ancora una questione di soldi

Anche nella lotta all'inquinamento i costi non si parlano con gli obiettivi

Un mix tra traguardi ambiziosi, scarsità di risorse e (in)sostenibilità sociale: si conferma questa la maledizione delle politiche ambientali di oggi, incapaci di considerare i tre aspetti contemporaneamente, e quindi condannate di volta in volta alla velleità o alla paralisi. Vale a tutti i livelli...
| Politica energetica internazionale |
GB Zorzoli

Il Green Deal e il gioco delle tre carte

Il Piano di Bruxelles sa di finanza creativa. Mentre la finanza privata fa sempre più sul serio

Secondo la Commissione europea, per realizzare l'European Green Deal (Egd) occorreranno 1.021miliardi di euro in dieci anni, di cui 143 destinati al Fondo per la transizione giusta. Principali beneficiari del Fondo saranno i paesi dove nell'economia e nell'occupazione pesano maggiormente le attività...
notizie flash - mercoledì 18 dicembre
Saras