Ormai nemmeno un nuovo contratto da 700 milioni in Nigeria è in grado di ridare fiato alla Saipem: il titolo, dai massimi a oltre 31 euro, è crollato a 11,50 euro. Né d'altra parte va meglio per la controllante Eni, che dopo essere precipitata a 13 euro, adesso staziona sui 15 euro, ben lontana comunque dai livelli di 28 euro a cui viaggiava appena...