I segnali di ripresa inviati dal dollaro, che mercoledì ha guadagnato 0,7 millesimi rispetto all'euro, e i deludenti dati sulle scorte Usa di greggi e prodotti, hanno spinto le quotazioni di Brent e Wti a ripiegare dai massimi. Sia il contratto di aprile a New York, che quello di maggio a Londra hanno perso quasi cinque dollari al barile nella sedu...