Stringere subito accordi con le autorità autonome del Kurdistan, dove si trova il 3% delle riserve accertate di idrocarburi dell'Iraq, o attendere pazientemente che il Governo e il Parlamento di Bagdad sciolgano il nodo della legge petrolifera e puntare sull'accesso al ben più importante 97%. Questo il dilemma che divide le grandi compagnie petroli...