“Sì al lavoro, sì al carbone pulito” e “Vergogna”. Questi gli slogan scanditi questa mattina dai circa 600 lavoratori Enel riuniti davanti al ministero dell'Ambiente, arrivati dalle centrali elettriche di Porto Tolle (Rovigo), Civitavecchia, Rossano Calabro, Piombino, Montalto di Castro. Il dissenso è rivolto alla futura decisione della Commissione...