Lo scorso anno, nello speciale stampato in occasione di Key 2023 (v. Staffetta 22/03/23), davamo conto dei segnali di un “nuovo boom delle rinnovabili”. Un exploit che si è confermato nel corso dell'anno, tra nuovi impianti, autorizzazioni e un record storico della produzione solare ed eolica.
Il ritorno dei prezzi a livelli quasi “normali” non ha disinnescato la carica delle rinnovabili: c'è ormai la consapevolezza che eolico e fotovoltaico, insieme agli accumuli, possono fornire garanzie su prezzi e sicurezza degli approvvigionamenti. E che, per quanto petrolio e gas rimangano indispensabili anche in una prospettiva pluridecennale, la decarbonizzazione dell'elettricità è ormai una strada tracciata.
Le semplificazioni hanno avuto un ruolo, tra accentramento delle competenze e ampliamento dell'area della “deregulation”. Ma anche nel 2023 il grosso del lavoro lo hanno fatto le Regioni, mentre Palazzo Chigi è intervenuto a sbloccare le situazioni più incagliate.
L'accelerazione ha riguardato soprattutto il fotovoltaico, in tutte le sue declinazioni: nonostante la frenata del Superbonus, le installazioni di piccoli impianti sono più che raddoppiate, ma la dinamica è stata analoga anche per il commerciale e industriale (C&I) e per i grandi impianti a terra (utility scale). Meno positivo l'andamento dell'eolico, la cui crescita è stata inferiore rispetto al 2022. A pagina 4 presentiamo un servizio che aiuta a gettare uno sguardo sul 2024, tra capacità autorizzata nel 2023, progetti con contratto di connessione ed elenco dei maggiori progetti autorizzati.
Lo speciale che pubblichiamo in allegato ospita una scheda sulle novità introdotte con il DL Energia bis (decreto-legge 181/2023 convertito nella legge 11/2024), un provvedimento che tra il testo originario e le modifiche introdotte nel corso dell'iter parlamentare è diventato una sorta di “legge omnibus” sull'energia: dalle semplificazioni per gli energivori che installano rinnovabili alle compensazioni per le Regioni che ospitano impianti, dall'apertura delle aste Gse al fotovoltaico su suolo agricolo all'eolico offshore, dal portale Terna per le richieste di connessione al superamento del Pun.
Due le interviste, entrambe a protagonisti del fotovoltaico, con un quadro interessante e aggiornato del mercato in Italia.
Infine, un aggiornamento sull'eterna promessa dell'eolico offshore: il 2023 non è stato un anno fortunato per il settore a livello globale, ma in Italia qualcosa si è mosso – per quanto ancora sulla carta. Con il servizio a pagina 14 facciamo il punto sui progetti più avanzati, quelli verosimilmente candidati ad aggiudicarsi gli incentivi del decreto Fer2.