Sui circuiti elettronici internazionali, le quotazioni del petrolio hanno aperto la settimana con un tonfo, in particolare il Brent, che è atterrato a quota 90. La spinta ribassista è arrivata dal dollaro forte, sempre più vicino alla parità con l'euro e che ormai svetta nel cambio con il rublo. Ma anche dal fatto che il contratto di novembre del B...