Alzare le accise sul gasolio per finanziare il reddito di cittadinanza. Lo propongono le forze di opposizione in diversi emendamenti al DL Lavoro all'esame del Senato. La proposta rappresenta un'evoluzione di quelle presentate un paio di settimane fa come emendamenti al DL Assunzioni (v. Staffetta 15/05). È apprezzabile, ad esempio, il fatto che, come auspicato più volte su queste pagine (v. Staffetta 15/05), si indichi finalmente in concreto cosa vuol dire tagliare i sussidi ambientalmente dannosi: vuol dire alzare le accise. Una mossa, questa, che risponderebbe all'esigenza di far salire il prezzo dei carburanti fossili, che è uno degli elementi spesso taciuti su cui dovrà far perno la transizione. Se così non fosse, d'altronde, per eliminare il “sussidio” al gasolio basterebbe abbassare l'accisa sulla benzina. Una mossa, c'è da aggiungere, che risponde anche all'impostazione iniziale della carbon tax: tassare chi inquina per destinare il gettito a scopi sociali, o comunque ad abbassare le tasse sul lavoro, alleggerendo l'impatto sulle fasce più deboli e quindi più esposte alle conseguenze del taglio dei “sussidi”. Tutti elementi sulla cui bontà si può discutere, ma che hanno l'indubbio pregio di portare chiarezza nel dibattito.