In una situazione come quella del luglio 2022, in cui tensioni dovute a caldo e siccità si sono sommate a una drastica riduzione dell'import dalla Francia anche per i problemi del suo parco nucleare, già nel 2027-28 l'aspettativa di non riuscire a soddisfare interamente la domanda elettrica risulterebbe otto volte superiore al massimo consentito: 2...