Visto il livello di interesse rispetto ai prezzi dei carburanti generato dal ritorno alle accise piene e dai conseguenti rialzi alla pompa, è opportuno ricordare la genesi e la natura del servizio di informazione offerto dalla Staffetta Quotidiana in materia.
Le elaborazioni sui prezzi come vengono pubblicate attualmente hanno preso il via in anteprima sulla Staffetta circa otto anni fa. L'allora ministero dello Sviluppo economico si trovò a dover avviare il monitoraggio dei prezzi sulla base di quanto disposto dalla legge 99/2009. La Staffetta strinse un accordo con il ministero per un confronto sulle modalità di raccolta ed elaborazione dei dati ricevuti dai gestori degli oltre ventimila punti vendita carburanti presenti in Italia. Un lavoro immane impostato dalla direzione generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica.
Un lavoro che portò all'avvio della pubblicazione di un “open data” sul sito dell'Osservaprezzi: tutti i giorni alle 8 di mattina venivano (e vengono tuttora) pubblicati due file con decine di migliaia di dati relativi ai prezzi di tutti i 20mila punti vendita carburanti attivi in Italia. Dati grezzi che la Staffetta iniziò ad elaborare dapprima in un confronto con la stessa direzione del ministero e poi, una volta sintonizzato lo standard e approntati gli strumenti informatici, in autonomia. Questo portò il 18 febbraio 2015 (v. Staffetta 18/02/15) alla prima grande rilevazione dei prezzi di tutta Italia, con dettaglio regionale, per marchio, per prodotto e per modalità di vendita. Un servizio senza precedenti che gettò una luce inedita su un settore che era rimasto in penombra da quando l'Antitrust aveva disposto l'oscuramento dei listini delle compagnie (v. Staffetta 10/04/08) e da quando, con l'ultima liberalizzazione del 2012, era esploso il fenomeno delle pompe bianche.
Da allora la Staffetta pubblica, oltre ai dati sintetici sui prezzi dei carburanti (medie nazionali self e servito, medie dei maggiori marchi, medie sulle autostrade), anche un dossier quotidiano di oltre 200 pagine con dettaglio regionale e provinciale (e, su richiesta, anche maggiore) e con i prezzi degli oltre 200 marchi della distribuzione carburanti registrati sull'Osservatorio prezzi carburanti del Mimit.
Tutte informazioni che la Staffetta pubblica per i propri abbonati e diffonde quotidianamente con comunicati, e che sono diventate uno standard di riferimento.