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Politica energetica internazionale
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UE, venerdì Consiglio Energia straordinario

Il 335° numero dell'agenda UE a cura di Sergio Matalucci

Politica energetica internazionale

Venerdì Consiglio Energia straordinario. I ministri dell'Energia dell'UE punteranno a raggiungere un accordo politico su una proposta di regolamento del Consiglio relativo a un intervento di emergenza, misure di natura eccezionale e temporanea, per far fronte ai prezzi elevati dell'energia (Link).

Rimanendo al Consiglio giovedì il Consiglio Competitività su mercato interno. I ministri discuteranno dello strumento per le emergenze nel mercato unico e del regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (Link).

Il tavolo di lavoro (working party) del Consiglio sull'energia di domani ha un'agenda interessante: collaborazione energetica con la Gran Bretagna, Memorandum d'Intesa UE-Egitto sull'idrogeno e Pacchetto Gas (Link).

Da segnalare poi Coreper I e Coreper II mercoledì a Bruxelles (Link).

Il Consiglio ha anche organizzato l'11esimo dialogo tra i sindaci delle capitali europee e Commissione europea. Focus sulle aree verdi (Link).

Il presidente del Consiglio Charles Michel è a Tokyo per la cerimonia in onore dell'ex primo ministro giapponese Shinzo Abe. Venerdì sarà ad Alicante per l'Euromed summit (Link).

La Commissione ha un'agenda fitta. Oggi l'incontro tra la presidente Ursula von der Leyen e il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg. Sempre oggi una delegazione sarà in Ucraina, mentre il commissario all'Economia Paolo Gentiloni incontra Pier Carlo Padoan di UniCredit.

L'appuntamento della settimana per l'esecutivo europeo dovrebbe essere il lancio della Biomethane Industrial Partnership in programma mercoledì con il vicepresidente Frans Timmermans e la commissaria all'Energia Kadri Simson. Sempre mercoledì diversi esponenti della Commissione, tra cui Simson, incontreranno la presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) Odile Renaud-Basso. Giovedì Timmermans riceve Xie Zhenhua, l'inviato speciale per il clima cinese (Link).

Esponenti della Commissione parteciperanno anche alla Sustainable Energy Week 2022 al via oggi (Link) e alla conferenza generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (da oggi a venerdì) (Link).

Il Parlamento europeo ha una serie di appuntamenti importanti a livello di commissioni parlamentari. Oggi un gruppo di europarlamentari incontrano la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, diversi incontri poi su Russia e Ucraina (Link) e (Link).

La commissione Industria, la ricerca e l'energia (ITRE) parla oggi della modifica della direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, della direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia e della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica. Discussioni anche sul programma di lavoro per il 2023 del Consiglio europeo per l'innovazione (CEI), finanziato da Orizzonte Europa (Link).

La commissione Ambiente (ENVI) incontra oggi il direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) per discutere delle politiche di adattamento dell'UE (Link).

Sempre oggi la commissione Trasporti (TRAN) ha in programma uno scambio di opinioni con Kristian Schmidt, coordinatore dell'UE per la sicurezza stradale (DG MOVE). Gli europarlamentari parleranno anche di sistemi di trasporto intelligenti e del nuovo quadro UE per la mobilità urbana (Link).

Da segnalare poi l'evento della Florence School of Regulation di mercoledì sul ruolo del GNL americano durante il prossimo inverno (Link).

La settimana passata

L'ACER sta rivedendo le metodologie per aumentare automaticamente il limite massimo di prezzo in caso di picchi (meccanismo di aggiustamento automatico dei prezzi nei mercati dell'energia elettrica del giorno prima e infragiornalieri). Nell'ambito della revisione, l'ACER chiede il contributo delle parti interessate attraverso una consultazione pubblica e un workshop pubblico (3 ottobre) (Link).

Quattro gruppi ambientalisti hanno ufficialmente avviato un'azione legale contro l'esecutivo europeo per impedire che l'UE includa il gas fossile nel suo regolamento sulla finanza sostenibile. "La Commissione deve rispondere ufficialmente a tale richiesta entro 16 settimane, termine che può essere prorogato fino a 22 settimane. Se i ricorrenti ritengono che la risposta della Commissione non risolva la violazione legale, possono citare in giudizio la Commissione presso la Corte di giustizia dell'Unione europea," scrive Transport & Environment (Link). Simili azioni potrebbe essere avviate anche da Paesi membri contrari alla decisione della Commissione. Altre azioni legali sono state lanciate contro l'inclusione delle biomasse nel regolamento in questione.

I gestori dei sistemi di trasmissione (TSO) dell'Europa continentale hanno concordato di aumentare la capacità di scambio con l'Ucraina/Moldavia a 300 MW, giorno e notte. Si tratta di un aumento di 50 MW durante le ore notturne. La decisione si applica a partire dal 23 settembre (Link).

ESMA ha risposto alla Commissione europea sulla crisi dei prezzi. Sì all'introduzione di nuovi "interruttori salvavita" per sospendere il trading di strumenti finanziari sull'energia in caso di oscillazioni eccessive e ravvicinate; massima cautela sull'ampliamento delle tipologie di garanzie ammissibili sui mercati energetici; maggiore trasparenza sugli scambi di energia all'ingrosso che, non essendo strumenti finanziari, non sono soggetti agli obblighi Mifid; maggiore supervisione sulle operazioni sui derivati energetici da parte di operatori non finanziari, attualmente escluse da controlli e autorizzazioni (Link).

ESMA ha pubblicato la relazione finale sugli orientamenti relativi ad alcuni aspetti dei requisiti di idoneità della MiFID II (Link).

O l'Europa continuerà a essere unita nella risposta alla crisi energetica, o si scatenerà una corsa agli approvvigionamenti con uno scenario da selvaggio West. Lo ha detto il direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale dell'energia, Fatih Birol (Link).

La Commissione ha approvato, conformemente alle disposizioni delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, un secondo importante progetto di comune interesse europeo ("IPCEI") per sostenere la ricerca e l'innovazione, la prima applicazione industriale e la costruzione delle relative infrastrutture nella catena del valore dell'idrogeno. Si parla di sovvenzioni pubbliche fino a un importo di 5,2 miliardi da parte di 13 Stati membri anche dell'Italia che non ha progetti per le infrastrutture legate all'idrogeno, ma guida con quattro progetti per applicazioni dell'idrogeno nell'industria (NextChem, RIN-CSM, SardHy Green Hydrogen e South Italy Green Hydrogen) (Link) e (Link).

La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha concesso un prestito di 150 milioni a Italgas per iniziative da realizzare in Italia attraverso Seaside, la società di servizi energetici del gruppo. L'obiettivo principale del finanziamento è il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici residenziali in tutto il Paese nei prossimi tre anni (Link).

La Commissione ha ribadito il suo sostegno alla Sfida dimostrativa per le tecnologie energetiche pulite (Clean Energy Technologies Demonstration Challenge) e contribuirà con oltre 28 miliardi entro il 2027 (Link).

(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 19/09).



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