Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione europea, sarà all'Europarlamento mercoledì per lo Stato dell'Unione europea. Farà un bilancio dell'anno passato e presenterà le priorità per i prossimi mesi (Link).
La Commissione dovrebbe parlare anche del pacchetto di proposte per la crisi energetica, che dovrebbe presentare per la prima volta domani nella forma di una proposta di regolamento del Consiglio. La commissaria all'Energia Kadri Simson ha detto, dopo il Consiglio Energia della settimana scorsa, che si tratterà di "misure senza precedenti” (Link). Il tetto al prezzo del gas russo (price cap) non dovrebbe essere incluso. Secondo la presidenza ceca del Consiglio è necessario più tempo.
Le proposte della Commissione dovrebbero focalizzarsi su quattro punti: limitare le entrate dei produttori di energia elettrica inframarginali con bassi costi di produzione (estrazione degli "extraprofitti” delle centrali elettriche), introdurre un contributo di solidarietà da parte delle aziende produttrici di combustibili fossili, presentare una proposta che incentivi la riduzione coordinata della domanda di energia elettrica in tutta l'UE (si parla di almeno il 10%), introdurre strumenti di liquidità di emergenza che assicurino che i partecipanti al mercato abbiano a disposizione un collaterale sufficiente (Link). La presidente della Commissione ha anche parlato di misure per ridurre l'uso di elettricità in momenti di forte domanda (Link).
Il Consiglio di venerdì ha conferito un mandato alla Commissione in merito alla crisi energetica. Si parla già di una riunione straordinaria dei ministri dell'Energia prima della fine del mese per adottare le proposte della Commissione.
Questa settimana la plenaria del Parlamento. Domani gli europarlamentari parleranno (voto mercoledì) dei piani per aumentare le rinnovabili e ridurre i consumi al 2030. Tra i temi anche deforestazione, salario minimo, guerra in Ucraina e efficienza energetica (Link).
La commissione parlamentare Affari esteri (AFET) discute oggi il bilancio per il 2023 e la collaborazione con l'America Latina (Link).
La presidente del Parlamento Roberta Metsola sarà giovedì a Berlino per una conferenza organizzata dal G7 sull'aggressione russa contro l'Ucraina (Link).
A Berlino poi una serie di incontri sull'adattamento ai cambiamenti climatici (Link).
La Commissione è divisa tra Francia (per lo più Strasburgo), Germania e Lussemburgo. I commissari incontreranno anche esponenti del governo serbo.
Secondo l'agenda provvisoria l'appuntamento della settimana in campo energetico (a parte l'intervento di von der Leyen in Parlamento) dovrebbe essere l'incontro tra il vicepresidente Frans Timmermans e il direttore dell'Agenzia internazionale dell'energia (AIE o IEA) Fatih Birol. Sempre giovedì Timmermans incontrerà gli AD delle società eoliche europee (Link).
La Commissione ha organizzato per un oggi un evento in occasione del lancio ufficiale di un programma di assistenza tecnica diretta alle comunità energetiche rurali (Link).
Settimana al Consiglio apparentemente tranquilla. Da mercoledì a venerdì l'incontro informale dei ministri dell'Agricoltura (Link). La settimana prossima invece il Consiglio Affari generali in preparazione del prossimo Consiglio europeo, per ora in programma a ottobre (Link).
Un tavolo di lavoro (working party) del Consiglio discute oggi la proposta di direttiva che ristruttura il quadro dell'Unione per la tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità (Link).
Oggi il Consiglio dovrebbe firmare il progetto di dichiarazione comune sulla cooperazione energetica nei mari del Nord (Link).
Domani un tavolo di lavoro (working party) sull'energia al Consiglio. All'ordine del giorno: Carta dell'Energia, EU energy platform, energia nel Baltico e nei mari del Nord, lavori internazionali sul metano (Link).
Non pochi anche gli eventi "minori” al Consiglio: oggi la conferenza sulla sicurezza delle materie prime (raw material) (Link), domani inizia la due giorni di conferenza sull'adattamento ai cambiamenti climatici a Praga (Link), venerdì l'incontro degli ambasciatori al Clima (Link). Da ricordare poi Coreper I e Coreper II mercoledì (Link).
Ritornano intanto gli appuntamenti della Florence School of Regulation. Mercoledì un dibattito sul Global Methane Pledge (Link).
La settimana passata
Come già detto i ministri dei 27 hanno dato mandato alla Commissione europea di presentare le proposte sul tetto al prezzo del gas, sul limite ai ricavi dei produttori di energia elettrica e sugli extraprofitti, sul taglio della domanda elettrica e sulla liquidità delle utility. Simson ha poi spiegato che, tra le altre misure che si potrebbero prendere in considerazione per mitigare l'aumento dei prezzi, c'è una revisione del meccanismo di stabilità dell'Ets o la riforma del mercato elettrico (Link)
Occhi anche sul Ttf olandese che potrebbe essere soggetto a ulteriori controlli (Link).
Il Consiglio Energia ha anche approvato l'avvio dei negoziati con la Nuova Zelanda e il Canada sulla loro partecipazione ai programmi dell'Unione (Link) e (Link).
"Le misure di emergenza sui mercati dell'elettricità dovrebbero essere temporanee. Qualsiasi misura sui profitti dovrebbe riguardare solo i profitti effettivi. E dovrebbero sostenere l'urgente necessità di aumentare gli investimenti nelle energie rinnovabili,” ha scritto WindEurope (Link).
I gestori dei sistemi di trasmissione (TSO) dell'Europa continentale hanno deciso di aumentare la capacità di scambio con l'Ucraina/Moldavia a 300 MW durante il giorno, mantenendo la capacità di scambio a 250 MW durante la notte. Queste modifiche si applicano già a partire dal 5 settembre. "La possibilità di aumentare ulteriormente la capacità di scambio sarà valutata nel corso del mese sulla base di considerazioni relative alla stabilità e alla sicurezza del sistema elettrico,” scrive EntsoE (Link).
EntsoE ha pubblicato i dati relativi al Locational Marginal Pricing come parte dello studio Bidding Zone Review (Link).
La Commissione ha presentato al Consiglio il progetto di dichiarazione comune sulla cooperazione energetica nei mari del Nord (Link).
L'indagine Eurobarometro Standard dell'estate 2022 mostra una maggiore fiducia dei cittadini nell'UE e il sostegno alla risposta dell'UE all'aggressione russa contro l'Ucraina. "La stragrande maggioranza dei cittadini dell'UE sostiene gli investimenti nelle energie rinnovabili e gli interventi per ridurre la dipendenza dell'UE dalle fonti energetiche russe,” scrive la Commissione (Link).
I revisori dell'UE hanno individuato i rischi per l'attuazione dei piani nazionali di recupero e resilienza (Link).
La crescente domanda di trasporti in Europa aumenta le emissioni dei veicoli pesanti, ha scritto l'Agenzia europea dell'ambiente (Link).
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS o EBRD) continua a concedere prestiti per progetti di adattamento climatico in Egitto (Link). "Investimenti verdi” in Egitto avranno maggiore visibilità nei prossimi due mesi. Ha senso ipotizzare che molti altri investimenti vengano annunciati a breve.
Aquila Clean Energy EMEA ha finalizzato un finanziamento di 1 miliardo con il sostegno del programma InvestEU, attraverso la Banca europea per gli investimenti (BEI o EIB). Il finanziamento sosterrà lo sviluppo e la costruzione della pipeline di energia rinnovabile di Aquila Clean Energy in Spagna e Portogallo nei prossimi tre anni (Link).
I produttori europei di metalli non ferrosi hanno chiesto un intervento d'emergenza dell'UE per evitare la deindustrializzazione permanente causata dall'aumento vertiginoso dei prezzi di elettricità e gas. La nota di Eurometaux è indirizzata a Commissione, Consiglio e Parlamento (Link).
L'UE sta cercando di aumentare la collaborazione con l'India in campo di rinnovabili e idrogeno (Link) e (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 05/09).