Dopo un anno orribile, il 2004, segnato dalla svalutazione delle riserve di idrocarburi, dalle dimissioni forzate del numero uno del gruppo, Philip Watts, e dal pagamento di 150 milioni di dollari di multe ai regolatori inglesi e americani, una somma di circostanze che aveva spinto molti azionisti ed analisti a sollevare dubbi sulla sua capacità di...