Settimana dal valore simbolico in Europa (Europe Day oggi). Esecutivo in tutta Europa per dimostrare vicinanza ai governi dei Paesi membri. La Commissione partecipa oggi alla cerimonia di chiusura della Conferenza sul Futuro dell'Europa.
Mercoledì l'alto rappresentante agli Esteri Josep Borrell ospita i leader dei Balcani Occidentali per una cena informale
In campo energetico l'appuntamento forse più importante il World Hydrogen Summit 2022 a Rotterdam. Vi prenderà parte domani il vicepresidente Frans Timmermans.
Continuano intanto le occasioni d'incontro tra la Commissione e la Banca europea per gli investimenti (BEI), governo del Qatar, governo turco e norvegese. Aumenta anche il focus della Commissione sull'agricoltura e sull'efficienza energetica (Link).
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen partecipa al 28esimo Summit UE-Giappone. Possibili annunci sull'idrogeno (Link). La vicepresidente Margrethe Vestager incontra oggi l'a.d. di Ørsted e partecipa al G7 dei ministri alla Digitalizzazione (Link).
Importante infatti il calendario del G7 che include anche l'incontro dei ministri degli Esteri a Wessenhaus da giovedì a sabato (Link).
Il Parlamento tedesco parla oggi degli effetti dell'invasione russa dell'Ucraina sui mercati energetici tedeschi (Link). Sempre oggi l'incontro tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron.
Calendario scarno al Consiglio, almeno per ora (Link). Appuntamento sulla Siria tra oggi e domani (Link). Il presidente Charles Michel sarà a Tokyo e Hiroshima (Link).
Rimane comunque alta l'attesa per l'incontro degli ambasciatori dei Paesi membri presso l'UE sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Ancora non chiaro quando. Coreper I e Coreper II per ora in programma mercoledì (Link).
Il Parlamento europeo continua il lavoro a livello di commissioni. Incontro degli europarlamentari Affari esteri (AFET) con il ministro degli Esteri finlandese (possibile adesione alla NATO). La commissione AFET discuterà anche di sicurezza e difesa in relazione alla guerra in Ucraina. AFET alle prese poi con la nuova agenda per il Mediterraneo (Link).
La sottocommissione Sicurezza e difesa (SEDE) sentirà anche Rafael Mariano Grossi, direttore generale della IAEA, mentre la commissione Affari economici e monetari (ECON) parlerà degli emendamenti al sistema di tassazione di energia e elettricità (Link).
La commissione Ambiente (ENVI) dovrebbe adottare la proposta di legge per aumentare le performance delle macchine e dei veicoli leggeri (mercoledì) (Link).
Da segnalare questa settimana anche l'incontro di mercoledì della Florence School of Regulation e dell'Indian Institute of Technology sugli strumenti d'analisi dei cambiamenti climatici in India (Link).
La settimana prossima la comunicazione sul REpowerEU. Un piano anche sull'efficienza energetica (Link), chiaro focus sulle interconnessioni.
Plenaria del Parlamento la settimana prossima a cui parteciperà anche la presidente della Moldavia Maia Sandu. Discussioni anche sul processo d'integrazione di Macedonia del Nord e Albania (Link).
La settimana passata
La presidente von der Leyen ha proposto all'Eurocamera l'embargo sul greggio e sui prodotti petroliferi provenienti dalla Russia. L'embargo dovrà essere approvato all'unanimità dai 27 paesi (Link). Idea iniziale: embargo del greggio entro sei mesi e dei prodotti petroliferi entro fine anno (Link). I dibattiti continuano come detto a livello Coreper, dopo il Consiglio Energia di lunedì scorso che, nonostante le aspettative, ha sottolineato un'altra volta differenze interne all'UE.
“Dobbiamo dare loro (alle società energetiche europee, ndr) la sicurezza che pagare in rubli attraverso il meccanismo di conversione gestito dalle autorità pubbliche russe e un secondo conto dedicato in Gazprombank è una violazione delle sanzioni e non può essere accettato”, ha detto Simson, aggiungendo che in questo momento accordi bilaterali di "solidarietà" sono centrali per aumentare la sicurezza energetica in Europa (Link) e (Link).
Sembra infatti più semplice procedere con accordi bilaterali.
L'interconnessione gas tra Polonia e Lituania (GIPL) è stata lanciata formalmente, aumentando la sicurezza energetica nella regione. Ora il Baltico e la Finlandia sono collegati con il mercato polacco. ”Il progetto rafforza l'indipendenza energetica della regione e aumenta le possibilità di utilizzare il terminale di GNL di Klaipeda in Lituania e il terminale di GNL di Swinoujscie in Polonia”, ha scritto la Commissione (Link).
“La sincronizzazione del Baltico è una priorità per l'UE. Una priorità che deve essere completata con urgenza”, ha aggiunto la commissaria all'Energia Kadri Simson, spiegando che la comunicazione REpowerEU andrà nella direzione di maggiori strumenti in supporto alle interconnessioni (focus implicito anche su Midcat) (Link).
Come riportato da Euractiv Bulgaria e Grecia hanno deciso di pianificare l'acquisto congiunto di gas per l'Europa sudorientale al fine di diminuire la propria dipendenza dal gas russo. Come anticipato la settimana scorsa la Bulgaria si sta infatti coordinando con i paesi del suo vicinato, membri della nuova task force regionale annunciata due settimane fa. Prima riunione ministeriale giovedì scorso (Link).
Alcune Associazioni europee hanno lanciato il progetto Ready4DC per raccomandazioni per una rete elettrica a corrente continua (Link).
Aumenta in generale la pressione dei Paesi membri verso una strategia solare europea, delle associazioni di categoria per il mantenimento del mercato dell'energia interno (all'ingrosso) (Link), mentre diminuisce secondo un articolo di Carbon Pulse l'opposizione degli europarlamentari nei confronti di un secondo pacchetto ETS per residenziale e trasporto su strada.
Pubblicata la bozza di Regolamento sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee (Link).
La Commissione e 20 amministratori delegati dell'industria (tra cui De Nora) hanno firmato una dichiarazione congiunta con la quale l'industria si è impegnata a decuplicare la capacità di produzione di elettrolizzatori entro il 2025 (Link).
Gli Stati membri hanno concordato un mandato negoziale per il regolamento sulle sovvenzioni straniere che alterano il mercato interno, provocando distorsioni. Appena il Parlamento definirà la sua posizione in merito inizieranno poi le negoziazioni (Link).
Eurostat ha pubblicato nuovi dati sull'energia in Europa (2022) (Link) e dati sul carbone, già in aumento nel 2021 rispetto al 2020 (Link).
Aperto il periodo per l'invio dei contributi in anticipazione all'adozione da parte della Commissione della revisione del quadro regolamentare per il monitoraggio (indicatori) dell'economia circolare in Europa (Link).
Il segretariato della Comunità dell'Energia ha incontrato Natalia Gavrilita, capo del governo moldavo. Discussioni sul ruolo della Moldavia nella fornitura di elettricità all'Ucraina nel breve periodo. Nel medio periodo: la creazione di un meccanismo interno che permetta scambi transfrontalieri efficienti su base continua con l'Ucraina e successivamente anche con la Romania (Link).
In una risoluzione adottata giovedì, il Parlamento accoglie con favore la domanda di adesione all'UE della Moldavia, dicendo che il Paese è sulla strada giusta nell'adottare le riforme chiave (Link). Continua intanto il supporto finanziario (52 milioni) (Link).
La BEI e la Magyar Nemzeti Bank (MNB), banca centrale dell'Ungheria, hanno firmato un accordo per permettere alla BEI di sostenere l'economia ungherese con più prestiti a lungo termine (Link).
La BEI sta anche prestando attenzione agli sviluppi nei Balcani occidentali, specialmente in Macedonia del Nord (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 02/05).