Oggi il Consiglio straordinario Energia. "Mira a fare il punto su eventuali azioni supplementari in termini di sicurezza dell'approvvigionamento, di transito del gas e di gestione degli stock di gas, in particolare in vista delle settimane e dei mesi a venire. Mira anche a identificare le misure da attuare per rafforzare il coordinamento tra gli Stati membri e i messaggi comuni da diffondere,” ha scritto il Consiglio (Link). La riunione dovrebbe iniziare alle 14 (Link). Diverse le proposte. Forse la più importante è il divieto d'importare petrolio dalla Russia a partire da fine anno che dovrebbe far parte del sesto pacchetto di sanzioni. Sembra che i veti pesanti di Germania e Austria siano saltati nel fine settimana. Sembra rimanere quello dell'Ungheria.
Possibile anche la proposta di nominare un commissario per la negoziazione congiunta a livello europeo per l'acquisto di gas. Come chiarisce il Consiglio si tratterebbe comunque di un commissario di un meccanismo volontario. Il Consiglio sottolinea la necessità di istituire anche meccanismi di solidarietà per lo stoccaggio di gas (Link).
Rimanendo al Consiglio, Eurogruppo domani e incontro informale dei ministri dell'Economia e delle finanze (sempre domani) (Link). Focus in questo caso sui piani nazionali per la ripresa di Bulgaria e Svezia (Link).
Questa settimana, ancora una volta, diversi incontri degli ambasciatori dei Paesi membri presso l'UE (Link). Da segnalare poi l'incontro dei direttori generali ai Trasporti dei Paesi membri (Link).
Il presidente del Consiglio Charles Michel sarà in Grecia, dove incontrerà i capi di stato di Bulgaria, Serbia e Macedonia del Nord. Andrà poi in Moldavia dove incontrerà la presidente Maia Sandu (Link) e (Link).
Settimana importante anche al Parlamento europeo. Plenaria a Strasburgo su Ucraina, Conferenza sul Futuro dell'Europa, caricatore unico per gli smartphone, atto elettorale europeo e intelligenza artificiale. Non mancheranno riferimenti allo stato di diritto in Ungheria e Polonia. Parteciperà alla Plenaria il primo ministro Mario Draghi (Link) e diversi esponenti della Commissione.
La Commissione Affari esteri (AFET) parlerà dell'attuazione dell'accordo di associazione tra l'UE e la Repubblica di Moldova (Link).
La presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola sarà venerdì a Firenze presso l'European University Institute (Link).
Per quanto riguarda l'esecutivo europeo iniziano ogni gli incontri con il governo giapponese. Domani l'esecutivo europeo sarà anche in Uruguay per parlare con il ministro dell'Ambiente Adrian Pena. Mercoledì la presidente Ursula von der Leyen interverrà in Parlamento per parlare di Ucraina (Link).
Giovedì la commissaria all'Energia Kadri Simson sarà a Vilnius per l'inaugurazione dell'interconnessione gas Polonia-Lituania (GIPL), venerdì interverrà al Renewable Energy Forum 2022 (Link).
Mercoledì in calendario la plenaria annuale dell'EEFIG (Energy Efficiency Financial Institution Group) (Link) e l'incontro della Florence School of Regulation sui "carbon lock-in” (Link).
Le settimane prossime aumenteranno il focus sugli Esteri. Da una parte gli incontri dei ministri europei, in contemporanea (13 maggio secondo i media armeni) l'incontro di Armenia, Azerbaigian e Russia a Dushanbe (Tagikistan).
La Bulgaria si sta coordinando con i paesi del suo vicinato, membri della nuova task force regionale annunciata la settimana scorsa. Prima riunione ministeriale giovedì (Link).
La settimana passata
La Commissione europea e la Bulgaria hanno deciso di istituire a Sofia una prima task force regionale, come parte della piattaforma di acquisto di energia dell'UE. Questo strumento pilota esaminerà i bisogni di gas ed elettricità, i prezzi e i flussi, così come gli aspetti infrastrutturali (Link).
"L'annuncio di Gazprom di fermare unilateralmente la fornitura di gas ad alcuni Stati membri dell'UE è un'altra provocazione del Cremlino. Ma non è una sorpresa che il Cremlino usi i combustibili fossili per cercare di ricattarci. La Commissione europea si è preparata a questo, in stretto coordinamento e solidarietà con gli Stati membri e i partner internazionali. La nostra risposta sarà immediata, unita e coordinata,” ha detto von der Leyen (Link).
Unione Europea e Stati Uniti hanno discusso la piattaforma di acquisto di energia dell'UE e i piani per stabilire un quadro per accelerare la diversificazione delle forniture di gas, comprese ulteriori forniture di GNL. Le parti hanno anche discusso le opzioni per ridurre la domanda europea di energia, come la diffusione delle pompe di calore e dei termostati intelligenti (Link).
ACER e CEER hanno identificato alcune riflessioni pratiche per raggiungere l'obiettivo di riempire più efficacemente gli impianti di stoccaggio di gas dell'UE, proteggendo al contempo l'interesse dei consumatori. In particolare, scrive ACER, "le istituzioni dell'UE dovrebbero trovare un equilibrio appropriato tra approcci top-down e bottom-up” (Link).
L'ACER ha pubblicato la sua valutazione finale del mercato all'ingrosso dell'elettricità dell'UE. Valutazione in generale positiva, suggerimenti per misure di lungo periodo e per aumentare la flessibilità del sistema elettrico, pur proteggendo i consumatori dalla volatilità "eccessiva” (Link).
La Commissione ha annunciato le 100 città dell'UE che parteciperanno alla missione "100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030”, la cosiddetta "missione per le città”. Queste potrebbero associarsi a Orizzonte Europa, il programma di ricerca e innovazione dell'UE per il periodo 2021-2027. In Italia: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino (Link) e (Link).
"Nella seconda metà del 2021, i prezzi medi dell'elettricità per uso domestico nell'UE sono aumentati fortemente rispetto allo stesso periodo del 2020 (21,3 euro per 100 kWh), attestandosi a 23,7 euro per 100 kWh,” ha scritto Eurostat (Link).
Ukrenergo, l'operatore del sistema di trasmissione ucraino, e ENTSO-E, la rete europea dei gestori di sistemi di trasmissione per l'elettricità, hanno firmato un accordo di adesione (Ukrenergo diventa osservatore) (Link).
I governi di Spagna e Portogallo hanno annunciato a Bruxelles dopo un incontro con la commissaria UE alla concorrenza Margarethe Vestager di avere ricevuto il via libera di Bruxelles all'istituzione di un cap temporaneo al prezzo del gas per la generazione elettrica. Il cap sarà di 40 € per MWh e dovrà salire progressivamente a 50 € nel corso dei 12 mesi di durata della misura. Lo schema dovrebbe consentire di contenere il prezzo dell'elettricità a 130 €/MWh dai 200 attuali (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 26/04).