Esponenti dell'amministrazione Biden si confronteranno oggi, dopo la loro visita degli ultimi giorni in Ucraina, con 40 partner occidentali. Incontro in programma oggi alla base americana a Ramstein, Germania. L'appuntamento non è prettamente "europeo", ma avrà sicuramente delle conseguenze sul Vecchio Continente. Focus in generale sul governo tedesco. L'amministrazione americana ha proposto di mediare tra Berlino e Kiev.
Meno numerosi delle ultime settimana comunque gli appuntamenti delle istituzioni di Bruxelles sull'Ucraina (almeno quelli programmati). Dovrebbe comunque arrivare domani sui tavoli europei una proposta su come diminuire le rendite russe per la vendita di petrolio in Europa, probabile oggetto di discussioni durante il Collegio dei Commissari di domani. Non è ancora chiaro comunque in quale occasione. Le istituzioni europee sono già a lavoro su un impact assessment di un eventuale embargo sul petrolio russo.
Borrell ha comunque detto in un'intervista pubblicata domenica dal giornale tedesco Die Welt che non c'è ancora un consenso sull'embargo europeo sulle importazioni di gas e petrolio dalla Russia. Rimangono delle tensioni interne all'UE a riguardo. Ancora una volta centrale la posizione delle istituzioni americane, per il momento caute (Link), anche in vista delle elezioni di metà mandato in programma a novembre.
Oggi la commissaria all'Energia Kadri Simson incontrerà i membri della commissione per l'energia, il clima e i beni statali del Parlamento polacco e la commissione per gli affari europei. Nel pomeriggio, la commissaria parteciperà alla cerimonia della firma che segna l'ingresso di Ukrenergo in Entso-E come osservatore, dopo la sincronizzazione di emergenza delle reti elettriche ucraina e moldava con la rete europea continentale (Link).
Riprende intanto i lavori il vicepresidente della Commissione Frans Timmermans che ieri ha sentito il ministro dell'Energia israeliano. Incontrerà diverse figure politiche italiane, ma l'appuntamento più importante dovrebbe essere quello di domani: riceverà Andrew Forrest, presidente di Fortescue Future Industries, la società australiana che si sta garantendo una leadership nel settore dell'idrogeno.
L'agenda della presidente Ursula von der Leyen è ancora poco definita. Dovrebbe comunque ritornare in Europa dopo la trasferta in India, dove ha incontrato il presidente e il primo ministro.
Il commissario al Mercato interno Thierry Breton, che ha sentito ieri esponenti del governo polacco con delega al clima, all'ambiente e all'energia, parlerà di agricoltura e di digitalizzazione.
Interessante poi la rinnovata attenzione dell'esecutivo europeo nei confronti dell'America del Sud. Focus su Brasile e Cile. Da mercoledì fino a settimana prossima l'alto rappresentante alla Politica estera Josep Borrell è in Cile, dove incontrerà anche il ministro dell'Energia Claudio Huepe. Ancora una volta possibili novità sul fronte idrogeno.
Continua l'attenzione riservata dalla Commissione nei confronti dei Balcani e in generale dell'Europa sudorientale. Il commissario per l'Allargamento Oliver Varhelyi, dopo il forum sui Balcani-UE in programma a Sofia martedì, sarà a Skopje mercoledì, poi a Tirana giovedì. Il commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic sarà invece giovedì in Bosnia e Herzegovina. La commissaria ai Trasporti Adina-Iona Vale incontra venerdì i primi ministri di Romania e Bulgaria (Link).
Esponenti dell'esecutivo, tra cui il commissario agli Affari inter-istituzionali Maroš Šefčovič, parteciperanno alla plenaria della Conferenza sul Futuro dell'Europa (Link).
La Commissione ha poi organizzato o co-organizzato quattro appuntamenti: il forum sulle città smart oggi e domani (Link), oggi un evento sull'efficienza energetica degli edifici pubblici (Link), domani il forum B2B di alto livello USA-UE sull'eolico offshore (Link), giovedì il primo incontro UE-Canada sull'idrogeno di Irena (Link).
Focus del Parlamento sui sussidi esteri alle società non europee. Importante poi l'incontro della Conferenza dei presidenti (presidente del Parlamento e leader dei gruppi europarlamentari) con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg (Link).
Gli europarlamentari della commissione Trasporti (Tran) assisteranno alla presentazione a cura della Commissione europea sull'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina sul settore dei trasporti dell'UE. Dovrebbero poi approvare gli emendamenti relativi alla modifica del regolamento (UE) 2018/842 sulle riduzioni annuali vincolanti delle emissioni a carico degli Stati membri, gli emendamenti alla modifica della direttiva 2003/87/CE sul sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas (riserva stabilizzatrice del mercato), quelli alla modifica del regolamento (UE) 2019/631 sul rafforzamento dei livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri nuovi, per poi approvare gli emendamenti alla modifica della direttiva 2003/87/CE sul contributo del trasporto aereo. Parleranno poi anche dell'istituzione del Fondo sociale per il clima (Link).
Appuntamenti importanti nel campo della Difesa e della sicurezza. Da segnalare poi gli incontri della commissione per il Commercio internazionale (Inta) (Link).
Gli ambasciatori degli Stati membri presso l'UE si incontreranno spesso in questi giorni: Coreper I mercoledì (Link) e venerdì (Link). Giovedì, venerdì e sabato a Marsiglia Coreper I informale (Link). Coreper II mercoledì (Link) e venerdì (Link). Ancora una volta questo potrebbe essere un'occasione per parlare dell'impact assessment sull'eventuale embargo sul petrolio russo.
Incontro dei funzionari agli Affari esteri degli Stati membri mercoledì e giovedì a Parigi (Link).
Da segnalare l'incontro di domani della Florence School of Regulation sull'idrogeno in Europa (Link).
Da ricordare infine l'appuntamento di giovedì del parlamento tedesco sui prezzi dell'energia (Link).
La settimana passata
"Usare meno energia è un modo concreto per aiutare il popolo ucraino - e per aiutare noi stessi. Questa guida ha dei passi facili da seguire che, con poco o nessun disagio da parte nostra, possono ridurre il flusso di denaro ai militari russi e aiutarci a imbastire un percorso verso un pianeta più pulito e sostenibile," ha detto il direttore esecutivo dell'Aie Fatih Birol. Posizione similare della Commissione che parla dell'efficienza energetica come "l'iniziativa politica più importante per ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni russe e rispondere alle attuali sfide del mercato energetico" (Link).
"Condividiamo l'idea che dobbiamo davvero esaminare l'energia solare, l'energia eolica, la biomassa, l'energia idroelettrica, l'idrogeno verde, un grande argomento, l'energia geotermica," ha detto ieri von der Leyen al The Energy and Resources Institute in Nuova Delhi (Link). La presidente della Commissione e il primo ministro indiano Narendra Modi hanno sottolineato la possibilità di coordinarsi per la produzione di idrogeno verde, ma non solo (Link).
"Il Consiglio per il commercio e la tecnologia fornirà l'indirizzo politico e la struttura necessaria per rendere operative le decisioni politiche, coordinare il lavoro tecnico e riferire al livello politico per assicurare l'attuazione e il follow-up in aree che sono importanti per il progresso sostenibile delle economie europee e indiane", si legge nel comunicato stampa congiunto di von der Leyen e Modi di ieri (Link).
La strategia Global Gateway dell'UE, secondo la Commissione, aprirà nuove opportunità di cooperazione e investimenti in infrastrutture sicure e sostenibili in India e nella regione, ha scritto la Commissione (Link). Interesse: partnership strategica tra Nuova Delhi e Bruxelles.
Ieri la commissaria all'Energia Kadri Simson era in Polonia per discutere le politiche energetiche europee e il futuro energetico dell'Ucraina (Link).
Reuters ha anche scritto che l'Ucraina sta cercando di convincere gli alleati occidentali a interrompere le attività dal gasdotto Nord Stream 1 in favore della rete gas dell'Ucraina, così da aumentare il potere negoziale del Paese nei confronti della Russia.
La Commissione europea e l'amministrazione Biden hanno continuato gli incontri per un maggiore coordinamento sulle politiche nei confronti della Russia in relazione all'invasione dell'Ucraina (Link)
Nel mentre l'iniziativa European Hydrogen Backbone (Ehb) ha annunciato una collaborazione con Gas Tso dell'Ucraina verso un'infrastruttura europea integrata dell'idrogeno. L'iniziativa Ehb è composta da 31 società di infrastrutture del gas in tutta Europa, che collaborano a studi sullo sviluppo di un'infrastruttura integrata di idrogeno in Europa (Link).
Acer ha raggiunto una decisione sulla prima modifica della metodologia di calcolo della capacità infragiornaliera della regione di calcolo della capacità Core (Core ID Ccm) (Link).
"Nel 2021, il tasso di dipendenza dell'UE dalle importazioni di gas naturale era dell'83%. Questo è un punto percentuale (pp) in meno rispetto al 2020 (84%)," ha scritto Eurostat la settimana scorsa (Link).
Eurostat ha pubblicato anche statistiche sull'emissione di gas a effetto serra per persona occupata, in continuo calo nell'UE dal 2010 (Link).
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'UE il regolamento di esecuzione recante modifica delle attuali regole sulle misure di salvaguardia definitiva nei confronti delle importazioni di determinati prodotti di acciaio (Link).
La Commissione ha adottato la seconda relazione sui progressi compiuti dai paesi dell'UE nell'attuazione della direttiva sulla sicurezza nucleare, modificata nel 2014. A grandi linee, la Commissione conclude che vi è un buon livello generale di conformità agli obblighi della direttiva. Rileva però che c'è ancora un margine di miglioramento (Link).
Raggiunto l'accordo politico i tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE sulla proposta di legge sui servizi digitali, presentata dalla Commissione nel dicembre 2020. La legge sui servizi digitali stabilisce nuovi standard in materia di responsabilità delle piattaforme online per quanto riguarda i contenuti illegali e dannosi (Link).
Ieri la sottocommissione per la sicurezza e la difesa del Parlamento ha avuto uno scambio di opinioni con Chris Peeters, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, sull'Iniziativa strategica per la sicurezza europea della Bei. "Questa iniziativa mira a sostenere, attraverso finanziamenti fino a 6 miliardi, progetti a doppio uso che sviluppano sistemi di sicurezza e di difesa in Europa. Di fronte all'invasione russa dell'Ucraina, il dibattito si concentrerà sulle possibilità per la Bei di sostenere l'accesso ai finanziamenti per l'industria europea della difesa," ha scritto il Parlamento (Link).
Werner Hoyer, Presidente della BEI, ha presieduto sabato una riunione dei capi di 12 banche multilaterali di sviluppo per discutere il ruolo delle BMS nell'affrontare le attuali crisi globali, dalle ricadute della guerra in Ucraina alla ripresa dalla pandemia e dal cambiamento climatico (Link).
Secondo il media azero Azernews il presidente azero Ilham Aliyev e il presidente del Consiglio Charles Michel si sono sentiti per telefono sabato. Focus sui rapporti Armenia-Azerbaigian.
Euractiv ha riportato la settimana scorsa che la Germania ha mobilizzato 3 miliardi per l'acquisto di terminali galleggianti per l'importazione di gas naturale liquefatto.
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 19/04).