Altra settimana potenzialmente molto interessante. Le agende sono per il momento scarne ma, come dimostrato dalle settimane passate, novità sono ormai all'ordine del giorno.
Si inizia oggi con il Consiglio Affari esteri sulla situazione in Libia e l'aggressione russa contro l'Ucraina. Interverranno i ministri degli Esteri norvegese e islandese (Link).
Rimanendo al Consiglio domani incontro dei direttori generali per l'Ambiente (Link) e Consiglio Affari generali su stato di diritto e Conferenza sul futuro dell'Europa (Link) in Lussemburgo (Link).
Questa settimana anche Coreper I (Link) e Coreper II (Link).
La Commissione ha per ora un'agenda ridotta, soprattutto verso fine settimana. A parte il Lussemburgo, questa settimana riflettori su Romania, Bulgaria, Repubblica Ceca, Austria e Italia, dove domani è in programma la riunione delle agenzie delle Nazioni Unite sulla sicurezza alimentare (Link).
La commissaria all'Energia Kadri Simson e il commissario all'Economia Paolo Gentiloni saranno protagonisti questi giorni. Simson è a Vienna da ieri per parlare con esponenti del mondo energetico locale, prima del dialogo sull'Energia Opec-UE. Seguiranno poi conversazioni con Artur Lorkowski, direttore del Segretariato della Comunità dell'Energia. Simson parteciperà anche all'evento di alto livello sulla sicurezza del settore energetico ucraino. Domani poi incontri istituzionali (governo austriaco, direttore generale di Unido e direttore generale di Iaea). Giovedì, a Bruxelles, riceverà poi l'ambasciatore americano presso l'UE Mark Gitenstein (Link) e (Link).
Paolo Gentiloni sarà a Washington per il ministeriale del G7 insieme ai governatori delle banche centrali. Parteciperà anche all'incontro annuale del Fondo Monetario Internazionale e ad incontri sulla cooperazione transatlantica "ai tempi della guerra" (Link).
Per ora nessun appuntamento per i vicepresidenti Frans Timmermans e Margrethe Vestager.
Parlamento europeo praticamente già alle prese con le ferie di Pasqua. Da segnalare comunque una delegazione in Georgia sulla guerra in Ucraina, una in Bulgaria sull'uso scorretto dei fondi europei e una in India per rapporti commerciali (Link) e (Link). Una delegazione parlamentare sarà anche in Tunisia da oggi a mercoledì (Link).
Da segnalare poi la conferenza sulla geopolitica del Green Deal, organizzata oggi a Roma dall'European Council on Foreign Relations (Link). Vi parteciperà anche Stefano Grassi, capo di gabinetto di Kadri Simson.
La Florence School of Regulation ha infine in programma il secondo webinar su come liberarsi dalla dipendenza energetica russa. Focus sugli "aspetti pratici" (Link).
La settimana passata
Diversi discorsi la settimana scorsa, a livello accademico (Link), ma anche in parte a livello politico, sulla creazione di un mercato unico europeo dell'energia.
L'europarlamento ha approvato martedì un accordo raggiunto con i governi dell'UE sulle regole aggiornate per selezionare quali progetti energetici siano ammissibili a ricevere i fondi dell'UE. "La legislazione, concordata con il Consiglio nel dicembre 2021, stabilisce i criteri e la metodologia per scegliere i progetti energetici di interesse comune (Pci), come le linee di trasmissione ad alta tensione, i gasdotti, gli impianti di stoccaggio dell'energia e le reti intelligenti, che beneficerebbero di procedure amministrative accelerate e sarebbero ammissibili a ricevere fondi UE," scrive il Parlamento (Link). Il testo è stato approvato dal Parlamento con 410 voti contro 146 e 72 astensioni. Dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio prima della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale e della successiva entrata in vigore. Chiaro il focus sull'idrogeno.
Il Parlamento ha votato a favore dei piani che richiedono che gli impianti di stoccaggio del gas dell'UE siano pieni all'80% entro il novembre 2022, per arrivare al 90% negli anni futuri (Link).
In una risoluzione adottata giovedì con 513 voti contro 22 e 19 astensioni, i deputati hanno chiesto ulteriori misure punitive, tra cui "un immediato embargo totale sulle importazioni russe di petrolio, carbone, combustibile nucleare e gas" dalla Russia. Gli eurodeputati hanno anche richiesto di aumentare il supporto militare all'Ucraina e di escludere la Russia dal G20 (Link).
Acer ha pubblicato un rapporto sui regolamenti nazionali di stoccaggio del gas. "Questo rapporto è rilevante nel contesto delle attuali discussioni sulle nuove politiche di riempimento degli stoccaggi per il prossimo inverno," ha scritto l'agenzia europea (Link).
Acer ha adottato una decisione sulla definizione delle regioni di funzionamento del sistema (System Operation Regions) (Link).
La Commissione offrirà supporto tecnico per aiutare 17 Stati membri ad eliminare gradualmente la loro dipendenza dai combustibili fossili russi, in linea con il piano REPowerEU. Gli Stati membri che hanno richiesto e riceveranno questo supporto nei prossimi mesi sono Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Croazia, Italia, Cipro, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Finlandia (Link).
La Commissione ha raccolto altri 6 miliardi di euro di fondi NextGenerationEU con il secondo round di obbligazioni verdi NextGenerationEU. "Con scadenza 4 febbraio 2043, questa obbligazione ventennale porta il totale dei finanziamenti a lungo termine raccolti nell'ambito di NextGenerationEU a 99,5 miliardi di euro, di cui 20,5 miliardi di euro in obbligazioni verdi NextGenerationEU" (Link).
"I prezzi all'ingrosso del gas nell'UE sono saliti a livelli record nell'ultimo trimestre del 2021, influenzati dalla rigidità dei mercati globali del gas e dalle crescenti tensioni geopolitiche, secondo la relazione trimestrale della Commissione sul mercato del gas pubblicata oggi," ha scritto venerdì la Commissione (Link).
La Commissione europea ha presieduto la prima riunione della piattaforma UE per l'acquisto comune di gas, Gnl e idrogeno. Hanno partecipato i rappresentanti dei 27 Stati membri (Link).
"Era importante iniziare la mia visita a Bucha oggi. Perché a Bucha la nostra umanità è stata distrutta," ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel suo discorso in Ucraina, insieme al presidente Volodymyr Zelenskyy (Link).
La Commissione europea ha accolto con favore l'accordo del Consiglio di adottare un quinto pacchetto di "misure restrittive contro il regime di (Vladimir) Putin" (Link). Il pacchetto include un divieto di importazione di tutte le forme di carbone russo. "Al di là delle sanzioni, l'UE ha chiarito che ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni di energia dalla Russia è un imperativo urgente," si legge nella comunicazione della Commissione (Link).
Secondo l'agenzia di stampa Reuters, la Germania ha fatto pressione perché lo stop al carbone russo fosse rimandato di un mese, iniziando a metà agosto anziché a metà luglio (Link).
Il Consiglio informale Trasporti ha affrontato due temi principali: come supportare l'Ucraina e rafforzare la resilienza del sistema di trasporto europeo per permettere al settore di far fronte alla crisi. Discussioni anche sulla revisione del regolamento sull'uso del suolo, il cambiamento di uso del suolo e la silvicoltura (Lulucf). I ministri hanno poi approvato le conclusioni del Consiglio sulla parte agricola e forestale della comunicazione della Commissione sui cicli del carbonio sostenibile (Link). Il Consiglio ha così "riconosciuto il ruolo chiave che l'agricoltura e la silvicoltura potrebbero svolgere nella lotta contro i cambiamenti climatici" (Link).
Il Consiglio Agricoltura e Pesca ha concluso che l'approvvigionamento alimentare nell'UE non è a rischio (Link).
Il Consiglio Economia e Finanza ha discusso i lavori sulla trasposizione nel diritto dell'UE dell'accordo globale raggiunto al Quadro inclusivo dell'Ocse secondo cui le multinazionali non dovrebbero pagare meno del 15% di tasse in nessuna parte del mondo. Il Consiglio ha adottato conclusioni sull'autonomia strategica del settore economico e finanziario europeo (Link).
Il testo congiunto del vicepresidente dell'esecutivo europeo Frans Timmermans e dell'inviato speciale americano al Clima John Kerry fa riferimento, tra le altre cose, all'ultimo rapporto Ipcc e di Cop27. "Lavoreranno insieme per portare avanti l'implementazione del Global Methane Pledge, compresa la collaborazione per migliorare la sicurezza energetica e climatica riducendo il flaring, il venting e le perdite dai sistemi di petrolio e gas naturale," si legge nel Joint Statement (Link).
La Commissione ha adottato il pacchetto infrazioni di aprile. La Commissione ha invitato Bulgaria e Grecia a presentare i loro piani di preparazione ai rischi nel settore dell'energia elettrica; ha anche esortato la Germania e la Svezia a recepire la direttiva sulle norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. Diversi pareri motivati su efficienza energetica e prestazione energetica nell'edilizia (Link).
EntsoG ha pubblicato il suo dashboard interattivo dei dati sul flusso di gas in Europa, basato sui dati aggregati della piattaforma di trasparenza EntsoG e dell'inventario aggregato di stoccaggio del gas (Agsi) di Gas Infrastructure Europe (Gie) (Link).
"Il programma delle regioni carbonifere ha lanciato 6 punti di scambio tra le regioni dei Balcani occidentali e le loro controparti UE. Questi forniscono un'opportunità per queste regioni di iniziare un dialogo individuale e imparare dalle esperienze reciproche sull'abbandono del carbone come parte della transizione verso l'energia pulita," ha scritto la Commissione parlando di un altro programma (Link).
Nuove regole sulle migliori tecniche disponibili (Bat), un allargamento dei limiti sulle emissioni all'agricoltura intensiva, all'estrazione di minerali e metalli e alla produzione di batterie, misure di efficientamento energetico integrate alle misure di riduzione degli inquinanti. È la proposta della Commissione europea, presentata martedì, per una nuova direttiva sulla riduzione delle emissioni dell'industria (Link).
Aperto il periodo per l'invio dei commenti in vista dell'adozione da parte della Commissione di tre iniziative: quella sui prodotti sostenibili (elettronica, tessile, acciaio, cemento, sostanze chimiche) (Link), quella per la protezione dello strato di ozono (revisione delle norme) (Link) e quella per la revisione delle norme sui gas fluorurati a effetto serra (Link).
Sul portale "Have your say" sono aperti i commenti (consultazione pubblica prima della presentazione del progetto di atto) sull'efficienza energetica relativa alla progettazione eco-compatibile di alcuni prodotti, tra cui gli aspirapolvere (Link) e gli alimentatori esterni (Link).
Il Consiglio ha pubblicato la comunicazione della Commissione sul piano di lavoro per la progettazione ecologica e l'etichettatura energetica 2022-2024 (Link).
Cinea ha scritto che "l'UE sostiene con 425 milioni di euro un totale di 37 progetti che contribuiranno a realizzare una rete di trasporto sostenibile dal punto di vista ambientale e con sezioni di infrastrutture chiave adatte al doppio uso civile e militare. I progetti sono stati selezionati tra quelli presentati nell'ambito degli inviti a presentare proposte pubblicati nell'ambito del Meccanismo per collegare l'Europa (CEF)" (Link).
Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'UE la decisione 2022/544 del Consiglio sull'accordo tra EU e Repubblica di Moldova sulle attività operative svolte dall'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera in Moldavia (Link). La Commissione ha anche annunciato misure in supporto al Paese dell'Europa orientale (53 milioni) (Link).
Il Consiglio di amministrazione della BERS ha approvato una nuova strategia nazionale per la Bosnia ed Erzegovina che definirà gli investimenti della Banca nel periodo 2022-27 (Link).
La Banca europea per gli investimenti (Bei) e l'Instituto de Crédito Oficial (Ico) hanno approvato prestiti destinati a Iberdrola per la produzione di idrogeno verde per uso industriale (Link).
Il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (Bei) ha approvato 791 milioni di euro di nuovi investimenti in Ucraina, tra cui in energie rinnovabili (Link).
Su richiesta della Commissione europea e in accordo con il Ministero dell'energia dell'Ucraina, il Segretariato della Comunità dell'Energia ha istituito il quadro giuridico per il Fondo di sostegno energetico dell'Ucraina per contrastare l'impatto dell'invasione russa. "Il fondo permetterà ai governi e alle istituzioni finanziarie internazionali di fornire un sostegno finanziario d'emergenza al settore energetico ucraino," ha scritto il Segretariato (Link).
L'iniziativa European Hydrogen Backbone (Ehb) ha annunciato l'espansione della sua base di membri che ora raggiunge 31 operatori (Link). "Il gruppo propone una rete di idrogeno di circa 53.000 km entro il 2040," si legge in una seconda nota (Link).
"Un ambizioso Fitfor55 è la via per l'indipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi il prima possibile. Dobbiamo accelerare la transizione verde verso la neutralità climatica," ha scritto su Twitter la rappresentanza danese, in accordo con altri dieci Paesi tra cui Germania, Spagna, Paesi Bassi, Austria e Svezia (Link).
"I governi di Spagna, Germania, Belgio, Lussemburgo, Regno Unito, Estonia e Lituania, insieme ai TSO National Grid Ventures, Elia, 50Hz e i rappresentanti dell'industria eolica si sono impegnati a collaborare, cooperare e coordinare le misure per sostenere lo sviluppo dell'eolico offshore," scrive WindEurope (Link).
Il governo tedesco ha approvato il cosiddetto "Pacchetto di Pasqua": entro il 2030 la Germania punta all'80% di rinnovabili nel consumo totale di elettricità. Già a partire dal 2025 la Germania vuole installare 10 GW di nuova energia eolica onshore ogni anno, ne scrive WindEurope (Link).
Da ricordare poi che il ministro dell'economia tedesco Robert Habeck ha annunciato "il ritiro" di Gazprom da Gazprom Germania, ora sotto il controllo statale. L'agenzia tedesca che regola la rete, la Bundesnetzagentur, ha detto venerdì che ha nominato un rappresentante generale per aiutare a gestire Gazprom Germania.
La Gran Bretagna ha presentato la sua strategia energetica. Obiettivi dal 2030 in poi (con il 95% dell'elettricità da rinnovabili). Al 2050 obiettivo di 24 GW di nucleare al 2050 (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 4/4).