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UE, summit e dialogo sull'energia UE-Cina

Simson all'incontro sulla strategia UE per il solare. Crisi Ucraina scompagina le agende. Corte UE, in arrivo sentenza su esenzione accise. La 311a agenda UE a cura di Sergio Matalucci

Politica energetica internazionale

La Commissione ha un focus geografico abbastanza chiaro questa settimana: Europa orientale (soprattutto Romania, ma anche Bulgaria) e continente africano. Continuano però le discussioni in Germania. Il vicepresidente della Commissione Frans Timmermans incontra per esempio, mercoledì, il presidente della Federazione delle industrie tedesche (BDI). Il commissario europeo per la gestione delle crisi Janez Lenarcic incontra invece Svenja Schulze, ministro alla Cooperazione e allo sviluppo tedesco.

In campo energetico, da segnalare il dialogo tra la vicepresidente Margrethe Vestager e il ministro dell'Energia rumeno, come anche gli incontri della commissaria Kadri Simson: oggi partecipa all'evento di alto livello sulla strategia solare europea, e a diversi incontri a Berlino; giovedì invece interviene al Solar Power Summit 2022, riceve Dan Brouillette, ex segretario di Stato americano all'energia, e prende parte al dialogo sull'energia UE-Cina.

Il commissario all'Economia Paolo Gentiloni è ugualmente impegnato: sarà in Romania oggi e domani, mentre mercoledì dovrebbe ricevere tra gli altri il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta, alti funzionari americani e il presidente di Coldiretti. Nel fine settimana sarà a Cernobbio (Link).

Per ora nessun appuntamento a per la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ma, come visto nelle ultime settimane, le agende cambiano molto velocemente a Bruxelles, specialmente dopo l'aggressione russa dell'Ucraina (Link).

La Commissione ha in programma comunque tre appuntamenti interessanti: domani una sulla strategia europea per il solare (con forte presenza tedesca) (Link), sempre domani uno sul processo di permitting e sui PPA (Link), domani e mercoledì a Copenaghen il Nordic ITER Business Forum (Link).

Il presidente del Consiglio Charles Michel, rieletto la settimana scorsa, ha in programma un incontro con politici della Bosnia-Erzegovina e venerdì la conferenza online del Summit UE-Cina (Link). L'incontro potrebbe rappresentare un momento di scambio importante, soprattutto sulle materie prime critiche.

Consiglio straordinario Giustizia e affari interni oggi sull'accoglienza dei rifugiati ucraini, domani Consiglio Occupazione sula situazione sanitaria e umanitaria in Ucraina (Link). Dal calendario ufficiale non risulta però più il Consiglio straordinario Energia, fino alla settimana scorsa in programma oggi.

Riunione informale del gruppo politico-militare da oggi a mercoledì (Link). Comitato politica e sicurezza domani (Link) e giovedì (Link).

Coreper I mercoledì (Link). Sempre mercoledì Coreper II (Link).

La commissione europarlamentare Affari esteri si confronta oggi con l'Alto rappresentante alla Politica estera Josep Borrell (Link).

Attuazione e realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) all'ordine del giorno dell'incontro congiunto della commissione parlamentare Sviluppo e della commissione parlamentare Ambiente (oggi a Bruxelles) (Link).

La sottocommissione sui Diritti umani parlerà della possibile istituzione di un tribunale internazionale per i crimini in Ucraina (Link).

La commissione Affari costituzionali voterà sulla proposta per un regolamento del Consiglio sulla legge elettorale europea (Link).

Altri temi importanti per gli europarlamentari questa settimana: la situazione in Moldavia e lo Strategic Compass (Link). In programma anche una discussione sui Pandora Paper (Link).

Questa settimana anche il Global Solutions Summit a Berlino (Link) e, sempre nella capitale tedesca (anche se in versione virtuale), il Berlin Energy Transition Dialogue (Link).

La presidente del Parlamento Roberta Metsola parla con politici sloveni e estoni (Link). Partecipa anche lei alle commemorazioni per David Sassoli.

Da segnalare poi il webinar della Florence School of Regulation sul mercato europeo dell'elettricità (mercoledì) (Link).

Da ricordare infine la sentenza nel caso Commissione vs Polonia, sulla decisione di Varsavia di garantire esenzioni dalle accise per i prodotti energetici utilizzati dalle imprese ad alta intensità energetica che rientrano nel sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE (Link) e (Link).

La settimana passata: cooperazione transatlantica, Task force, stoccaggio, acquisti comuni di gas

"La vostra presenza qui a Bruxelles questa settimana al vertice della NATO, al G7 e al nostro Consiglio europeo invia un messaggio molto forte al mondo: la partnership transatlantica è più stretta che mai," ha detto von der Leyen dopo l'incontro con il presidente americano Joe Biden. Ha poi aggiunto: "l'impegno degli Stati Uniti a fornire all'Unione europea almeno 15 miliardi di metri cubi supplementari di GNL quest'anno è un grande passo in questa direzione… E guardando al futuro, gli Stati Uniti e l'Europa assicureranno una domanda e un'offerta stabile per, almeno, ulteriori 50 miliardi di metri cubi di GNL statunitense fino al 2030" (Link) e (Link). Esperti tra cui l'ex ministro dell'Ambiente bulgaro e analisti di ICIS sottolineano che sia ancora difficile capire se, come e quando i 15 bcm di GNL saranno veramente disponibili per il mercato europeo.

Un'indicazione si trova però in un altro documento della Commissione. "Gli Stati Uniti e la Commissione europea istituiranno immediatamente una Task Force congiunta sulla sicurezza energetica per definire i parametri di questa cooperazione ed eseguire la sua attuazione. La Task Force sarà presieduta da un rappresentante della Casa Bianca e da un rappresentante del presidente della Commissione europea," ha detto von der Leyen in un secondo comunicato (Link). Washington e Bruxelles hanno poi intenzione di trovare un “accordo globale sul commercio di acciaio e alluminio".

Il Consiglio europeo ha adottato conclusioni sull'aggressione militare russa contro l'Ucraina, l'energia, la sicurezza e la difesa. Come detto ha partecipato Biden (in persona). Si è collegato in videoconferenza anche il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.

"I leader dell'UE hanno concordato di eliminare gradualmente la dipendenza dalle importazioni di gas, petrolio e carbone russo il più presto possibile. I leader dell'UE attendono con ansia il piano completo e ambizioso, elaborato in stretto coordinamento con gli Stati membri, che la Commissione presenterà entro la fine di maggio 2022, e che terrà conto delle circostanze nazionali e dei mix energetici degli Stati membri," ha scritto la presidenza francese (Link). La diminuzione del gas russo è in linea con la dichiarazione di Versailles, sostanzialmente niente di nuovo.

I leader europei non hanno trovato un accordo sul tetto al prezzo del gas né sulla separazione del prezzo dell'energia elettrica da quello del gas.

Arrivando al Consiglio europeo il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro italiano Mario Draghi hanno detto che la richiesta russa di pagare il gas in rubli (Link) è una violazione dei contratti (Link) e (Link).

Le novità del Consiglio: accordo sugli acquisti collettivi (volontari) di energia, su cui i leader europei si sono trovati d'accordo.

"La Commissione è pronta a creare una Task Force sugli acquisti comuni di gas a livello UE… La Task Force faciliterebbe e rafforzerebbe il contatto internazionale dell'UE con i fornitori per aiutare a garantire importazioni a buon prezzo in vista del prossimo inverno… Un team negoziale congiunto guidato dalla Commissione terrebbe colloqui con i fornitori di gas," ha scritto l'esecutivo europeo mercoledì (Link).

Seconda novità a Bruxelles. La Commissione ha presentato una proposta legislativa che introduce l'obbligo di un livello minimo di stoccaggio di gas dell'80% per il prossimo inverno, con un aumento al 90% per gli anni successivi (Link). La Commissione vuole anche introdurre un sistema di certificazione dei proprietari delle infrastrutture di stoccaggio. "Gli operatori non certificati dovranno rinunciare alla proprietà o al controllo degli impianti di stoccaggio del gas dell'UE" (Link).

Aperto il periodo per l'invio dei commenti, in vista dell'adozione da parte della Commissione, sulla proposta di regolamento sullo stoccaggio di gas. Commenti possibili fino al 22 maggio (Link). La proposta al (Link).

La Commissione ha pubblicato il documento "Sicurezza dell'approvvigionamento e prezzi dell'energia accessibili: opzioni per misure immediate e in vista del prossimo inverno" (Link).

L'UE e il Giappone stanno lavorando per affrontare le attuali sfide sui mercati energetici di tutto il mondo, hanno detto Kadri Simson e il ministro giapponese dell'economia, del commercio e dell'industria Koichi Hagiuda (Link).

Gli eurodeputati hanno ascoltato la Commissione europea e il Consiglio sui piani per un'azione comune europea per un'energia più accessibile, sicura e sostenibile. La presidenza francese, che rappresenta gli stati membri, ha detto che non ci sono rischi immediati in termini di sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio e gas per gli europei (Link).

La task force europea sull'idrogeno verde ha presentato la sua agenda strategica di ricerca e innovazione, lo ha scritto la Commissione europea settimana scorsa (Link).

La Commissione europea ha adottato un quadro temporaneo di crisi per consentire agli Stati membri di avvalersi pienamente della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato al fine di sostenere l'economia nel contesto dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia (Link).

La Commissione ha adottato i primi programmi Interreg del periodo di programmazione 2021-2027: si tratta di tre programmi di cooperazione territoriale europea per un investimento di oltre 481 milioni. I programmi approvati sono "Interreg Europa centrale", "Interreg Austria – Germania (Baviera)" e "Interreg Germania (Baviera) – Repubblica Ceca" (Link).

Pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'UE accordi tra l'UE e diversi Paesi sulla loro partecipazione al programma "Orizzonte Europa — il programma quadro di ricerca e innovazione" (Link). Tra questi anche la Turchia (Link).

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'UE anche il regolamento di esecuzione della Commissione che istituisce un dazio antidumping definitivo e riscuote definitivamente il dazio provvisorio sulle importazioni di calcio-silicio originario della Cina (Link).

La riunione nell'ambito dell'iniziativa South-East European Gas (SEEGAS) ha proposto misure concrete per accelerare l'integrazione del mercato regionale del gas e la diversificazione delle forniture di gas, che è importante non solo per l'Ucraina ma anche per i paesi dell‘Europa sud-orientale e orientale vulnerabili alle interruzioni di energia dalla Russia (Link).

Il direttore della Comunità dell'Energia Artur Lorkowski ha sollecitato riforme per garantire che il settore dell'elettricità in Bosnia-Erzegovina sia pronto per il CBAM (Link).

I membri dell'International Renewable Energy Agency (IRENA) hanno lanciato un nuovo Collaborative Framework on Critical Materials for the Energy Transition, una piattaforma fornita dall'IRENA per scambiare conoscenze, buone pratiche e coordinare le azioni per assicurare che la scarsità di minerali e materiali non minacci lo sviluppo accelerato delle energie rinnovabili (Link).

Eurostat ha pubblicato uno strumento per la visualizzazione interattiva con le statistiche rilevanti per il Green Deal europeo (Link).

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Fondo polacco per lo sviluppo (PFR) hanno identificato le aree prioritarie in cui vogliono intensificare attivamente la cooperazione in termini di finanziamento, consulenza e assistenza tecnica per progetti e programmi. Focus su rinnovabili, efficienza energetica, economia circolare, mobilità “verde” e idrogeno (Link).

La BEI ha pubblicato statistiche sulla transizione energetica e l'economia europea. Il 66% dei tedeschi pensa che le politiche climatiche ridurranno il loro potere d'acquisto (Link). Il 75% degli italiani pensa che la transizione verde sarà una fonte di crescita economica (Link).

La Commissione europea e il governo del Canada hanno annunciato il lancio di una campagna globale per raccogliere fondi a sostegno delle persone in fuga dall'invasione dell'Ucraina (Link).

Come detto Charles Michel è stato rieletto presidente del Consiglio fino al 30 novembre 2024 (Link).

(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 21/03).




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