Le istituzioni europee serrano i ranghi. Oggi il Consiglio Energia straordinario parlerà della situazione energetica europea durante la crisi ucraina. Focus sui potenziali shock agli approvvigionamenti e sulle misure contro il caro energia (Link) e (Link). Secondo Reuters i ministri parleranno anche di misure in campo energetico in supporto a Kiev. La commissaria all'Energia ha parlato, domenica, di interconnessioni elettriche tra UE e Ucraina.
Molti altri tavoli al Consiglio. Forse il più importante sarà il Consiglio Affari generali in preparazione al Consiglio Europeo della prossima settimana (Link) e (Link).
In programma anche la commissione Politica e sicurezza (giovedì) (Link) e l'incontro informale di alto livello sul sistema di tassazione europeo (Link).
Al momento la Commissione ha in programma una serie di incontri sull'agricoltura e sull'Europa orientale. Rimane comunque il focus sull'Ucraina. La presidente dell'esecutivo europeo Ursula von der Leyen partecipa per esempio domani alla Plenaria dell'Europarlamento a proposito.
Il vicepresidente Frans Timmermans dovrebbe intervenire giovedì alla sessione plenaria del nono Summit europeo delle regioni e delle città. Simson sente oggi il segretario di Stato per gli affari, l'energia e la strategia industriale britannico Kwasi Kwarteng e giovedì Karine Elharrar, ministro dell'energia israeliano (Link). Possibile un nuovo focus sulle risorse energetiche del Mediterraneo orientale?
Il commissario all'Ambiente Virginijus Sinkevicius rappresenterà invece l'Unione Europea alla quinta sessione dell'Assemblea delle Nazioni Unite per l'ambiente (ancora in programma dal 28 febbraio al 2 marzo a Nairobi, Kenya) (Link).
Le agende cambieranno nell'arco di pochi minuti, ma una cosa è sicura: i momenti di incontro saranno questa settimana continui. Il Parlamento, che inizialmente aveva soltanto in programma alcuni, neanche molti, appuntamenti delle commissioni (Link), ha poi fissato una Plenaria d'urgenza per una risoluzione europea in risposta all'aggressione russa all'Ucraina. Parleranno anche delle sanzioni europee. Gli europarlamentari discuteranno l'impatto dell'invasione russa sui mercati. Attenzione anche all'agricoltura (Link).
Gli europarlamentari hanno già confermato comunque il loro supporto all'Ucraina (Link).
In campo energetico la commissione per l'Industria, la ricerca e l'energia (Itre) discuterà di cibersicurezza e tassazione dell'energia. Parlerà poi dell'aumento dei prezzi dell'energia, delle rinnovabili e dell'efficienza energetica (Link).
La commissione per l'Ambiente (Envi) dovrebbe approvare gli emendamenti delle regole sulla comunicazione societaria sulla sostenibilita`. Gli europarlamentari Envi si occuperanno anche di efficienza energetica (Link).
La commissione per il Commercio internazionale (Inta) voterà un'opinione sul Cbam. Questo oggi, prima di un incontro con il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis (Link).
In generale tutti i canali di comunicazione saranno potenzialmente utili, molti saranno necessari.
Tra gli altri appuntamenti potenzialmente interessanti: la presentazione del rapporto Ipcc (oggi) (Link).
Da ricordare anche il webinar della Florence School of Regulation (Fsr) sulla revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia.
La settimana passata
La settimana scorsa è iniziata a ritmo sostenuto, ma con poche novità. Il confronto con la Norvegia su clima e energia ha confermato i rapporti solidi tra Bruxelles e Oslo (Link) e (Link).
Poi il mondo, per come lo conosciamo noi in Europa, è mutato con l'intervento militare russo in Ucraina. Le priorità sono cambiate e continuano a cambiare. Ma ha dell'incredibile la prontezza e la velocità con cui le istituzioni europee hanno preso delle decisioni senza precedenti.
Ancora più veloci gli sviluppi in Germania, dove il cancelliere Olaf Scholz ha presentato ieri misure a una velocità inaudita nella storia tedesca dopo la seconda guerra mondiale. Tra queste misure: due terminali Gnl e una riserva di gas nazionale in preparazione del prossimo inverno. Questo dopo aver sospeso, sempre la scorsa settimana, il Nord Stream 2.
Il Consiglio ha deciso di continuare in ogni caso le consultazioni sull'Ucraina (Link), pur annunciando già una serie di misure importanti contro la Russia, tra cui le sanzioni contro Vladimir Putin, la rimozione di alcune banche russe dal sistema SWIFT e le misure contro il sistema di propaganda russo (Link), (Link) e (Link).
"L'Unione Europea è unita. Stasera, i leader europei erano completamente allineati nel condannare gli attacchi atroci e non provocati. Ora dobbiamo affrontare il momento. Riteniamo il Cremlino responsabile," ha detto von der Leyen venerdì. Chiara anche l'attenzione della Commissione al settore energetico.
Il presidente del Consiglio Charles Michel ha incontrato molte cancellerie europee. Si è poi coordinato con attori importanti come il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, i ministri degli Affari esteri del Consiglio di cooperazione del Golfo e il presidente azero Ilham Aliyev. Ha poi partecipato giovedì alla riunione straordinaria del Consiglio europeo (Link).
"Il 25 febbraio 2022, in una lettera indirizzata all'ambasciatore Chizhov, rappresentante permanente della Federazione russa presso l'Unione europea, il segretario generale Guy Lentz ha espresso grave preoccupazione per l'attuale situazione in Ucraina, in particolare quella del sito nucleare di Chernobyl e delle infrastrutture energetiche critiche in Ucraina. Ha esteso l'invito alla Russia a partecipare al gruppo di contatto per la sicurezza energetica che sarà convocato dal segretario generale, come forum neutrale per cercare di risolvere l'attuale emergenza," ha scritto la Carta dell'Energia (Energy Charter) (Link).
L'inflazione annuale dell'energia nell'UE ha raggiunto il 27% nel gennaio 2022, continuando la tendenza al rialzo. Questo secondo recenti dati Eurostat (Link).
"Questa situazione di prezzi energetici straordinariamente alti durerà probabilmente più a lungo di quanto previsto qualche mese fa, quando la Commissione europea ha presentato la sua cassetta degli attrezzi" ha scritto il governo spagnolo alla Commissione, come scritto da Euractiv, spiegando che la Spagna chiede delle soluzioni strutturali.
La Commissione europea ha presentato un sostanziale pacchetto di investimenti da 3,2 miliardi di euro per sostenere 21 progetti di connettività nei trasporti, nel digitale, nel clima e nell'energia nei Balcani occidentali (Link).
Entsog ha pubblicato il suo documento sul mercato dell'idrogeno e del gas decarbonizzato (Link).
Irena ha poi scritto che rinnovabili e gas rinnovabili sono l'unica soluzione in caso di alti prezzi delle fonti fossili (Link).
Irena sta mantenendo stretti legami con l'utility cinese State Grid Corporation of China (Sgcc), una delle principali aziende in termini di fatturato al mondo (Link).
In una lettera alla presidente della Commissione, WindEurope ha evidenziato la "cattiva salute" dell'industria eolica europea (Link).
Il Consiglio ha approvato la sua posizione sulla proposta di direttiva relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità. Il progetto di direttiva integrerà la strategia dell'UE per la finanza sostenibile.
Sostegno del Consiglio anche per la diplomazia climatica.
Ieri anche il Consiglio straordinario dei ministri della Giustizia e degli Affari interni (Link).
"L'UE ha messo in atto un quadro per stabilire un mercato unico per i fondi d'investimento attraverso i confini dell'UE e per garantire che gli investimenti dei cittadini dell'UE siano protetti. Ma non tutti i suoi ambiziosi obiettivi sono stati raggiunti," ha detto la Corte dei conti europea in una relazione speciale pubblicata (Link).
La Banca europea per gli investimenti (Bei) e Solas Capital hanno deciso di investire insieme in efficienza energetica in Unione Europea (Link).
Il vicepresidente della Commissione Maros Sefcovic ha partecipato all'European Battery Alliance. Durante l'incontro, è stato rilevato come negli Stati membri dell'UE siano in fase di sviluppo 111 grandi progetti nel settore delle batterie (127 miliardi). Ai margini dell'incontro, è stata lanciata l'Accademia europea delle batterie.
Aperta la consultazione pubblica sulle misure per ridurre l'impatto delle micro-plastiche sull'ambiente (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 21/02).