I governi europei, in questi giorni, si consulteranno su più tavoli e in diverse occasioni. Iniziano questa settimana gli incontri formali del Consiglio sotto la presidenza francese. Oggi il Consiglio Affari esteri sulla diplomazia climatica, sulla Bosnia-Erzegovina e sulla sicurezza digitale; sempre oggi il Consiglio Agricoltura e pesca sulla deforestazione, domani il Consiglio Affari generali sullo Stato di diritto in Polonia, giovedì il Consiglio Competitività su sovvenzioni estere e legge europea sui semiconduttori (Link).
Oggi e domani anche l'incontro informale (nessuna decisione) dei ministri dei Trasporti (Link). Focus: decarbonizzazione del settore del trasporto stradale, innovazione, Rete di trasporto transeuropea (Link).
Venerdì Eurogruppo (Link), venerdì e sabato poi incontro informale dei ministri dell'Economia e delle Finanze (Link).
Sempre rimanendo al Consiglio, da segnalare il tavolo di lavoro (working party) sull'Energia domani e giovedì, Coreper I mercoledì e venerdì. Mercoledì anche il tavolo di lavoro (working party) sulla Ricerca (Link).
Anche la Commissione europea ha un'agenda interessante. Appuntamento della settimana in campo energetico: il coordinamento UE-Norvegia di mercoledì. Il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store parlerà sia con la presidente Ursula von der Leyen che con il vicepresidente Frans Timmermans.
Sempre mercoledì il commissario al Lavoro Nicolas Schmit parteciperà al sesto ministeriale dell'European Battery Alliance, poi seguito da altri commissari, tra cui Marija Gabriel (Innovazione e ricerca). Continuano intanto le occasioni di incontro con esponenti americani e con politici dei Balcani occidentali (Link).
Da segnalare poi che Timmermans parlerà con diversi esponenti francesi, olandesi e americani, mentre il commissario alla promozione dello stile di vita europeo Margaritis Schinas sarà a Nicosia e il commissario all'Economia Paolo Gentiloni incontrerà il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, prima di una trasferta a Parigi, nel quadro di una settimana fitta di impegni (Link).
Oggi il Vertice ferroviario europeo e la chiusura formale dell'anno europeo della ferrovia (Link).
La Commissione ha poi in programma seminari sulla digitalizzazione dei sistemi energetici (Link).
Settimana tranquilla invece in Parlamento. Una decina le delegazioni europarlamentari, per lo più in Estonia, Lituania e Polonia (Link). Attenzione alla crisi ucraina (Link). Una delegazione di europarlamentari anche a Washington (Link).
La settimana passata
I prezzi dell'energia resteranno alti e volatili ancora a lungo e per questo, dopo la "cassetta degli attrezzi" di ottobre, la Commissione UE sta preparando una nuova comunicazione per il 2 marzo. Lo ha spiegato al Senato Stefano Grassi, capo di gabinetto della commissaria all'Energia Kadri Simson (Link). Prezzi alti almeno fino al 2023.
La Commissione ha annunciato un investimento di oltre 110 milioni in progetti integrati nel quadro del programma LIFE per la protezione dell'ambiente e del clima. Nessun progetto italiano (Link).
Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva gli emendamenti alle norme sulla tariffazione stradale dei mezzi pesanti (direttiva Eurobollo). Passaggio dalla tariffazione a tempo alla tariffazione per distanza, tariffe ridotte per veicoli a basse emissioni. Le regole entrano in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'UE; i Paesi membri hanno due anni per prepararsi al recepimento delle nuove regole (Link).
Gli eurodeputati hanno pubblicato in un rapporto adottato mercoledì delle raccomandazioni su come promuovere l'eolico offshore: procedure più brevi per ottenere i permessi, aumentare l'accettazione pubblica dell'energia eolica offshore (Link).
L'Unione europea è pronta nel caso la Russia, con il deteriorarsi della crisi in Ucraina, dovesse decidere di tagliare le forniture del gas all'Europa. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen intervenendo sull'argomento (Link).
“Un'UE forte non può essere così dipendente da un fornitore di energia che minaccia di iniziare una guerra nel nostro continente,” ha detto von der Leyen a Monaco, riferendosi alla Russia (Link).
Il secondo punto della conversazione tra von der Leyen e il primo ministro giapponese Kishida Fumio: la collaborazione UE-Giappone in campo di GNL (Link).
Diverse istituzioni europee hanno chiesto alla Russia di ritirare le truppe dai confini con l'Ucraina (Link), (Link) e (Link). Il Parlamento ha anche approvato il prestito da 1,2 miliardi per l'Ucraina (Link).
"All'inizio di questo mese, il ministro degli Esteri russo Lavrov ha scritto 36 lettere ad ogni Stato membro dell'Unione europea e alleato della NATO, con una serie di richieste. Ha ricevuto due lettere in cambio: Una da Josep Borrell a nome dell'Unione europea, e una da Jens Stoltenberg a nome della NATO. Ancora una volta, il governo russo ha cercato di dividerci. Ma il loro tentativo è fallito," ha detto von der Leyen al Parlamento (Link).
Come riportato da Reuters, il premier Mario Draghi ha parlato delle eventuali sanzioni europee alla Russia, aggiungendo che non includeranno misure che possano avere delle conseguenze sui mercati dell'energia.
L'UE ha presentato una causa contro la Cina all'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) "per aver limitato le imprese dell'UE a rivolgersi a un tribunale straniero per proteggere e utilizzare i loro brevetti," ha scritto la Commissione (Link).
Da sottolineare che la diplomazia iraniana è molto attiva, e non solo a Vienna per l'accordo sul nucleare (dove si sta coordinando con la Cina). Oggi i leader iraniani sono arrivati in Qatar per il Gas Exporting Countries Forum (GECF) in programma domani. Prima visita del presidente iraniano Ebrahim Raisi nella regione. Secondo al Jazeera, l'Iran firmerà quattro accordi con il Qatar. Al GEFC dovrebbero partecipare anche alcuni leader russi.
Nel 2020, i combustibili fossili hanno rappresentato il 70% dei consumi di energia primaria nell'UE, scendendo di un punto percentuale rispetto al 2019. Svezia, Finlandia e Francia i tre Paesi meno dipendenti da fonti fossili. Lo ha scritto Eurostat (Link).
Eurostat ha pubblicato anche altri due rapporti: il primo spiega che "nel 2020, il consumo finale di petrolio e prodotti petroliferi per scopi energetici nell'UE è sceso a 310 Mtep (-10%) in un solo anno, raggiungendo il livello più basso mai registrato nella serie temporale di 31 anni. Questo mostra gli effetti delle restrizioni COVID" (Link), il secondo che "nel terzo trimestre del 2021, le emissioni di gas a effetto serra dell'economia dell'UE hanno raggiunto i 881 milioni di tonnellate di CO2-equivalenti (CO2-eq) che è leggermente inferiore ai livelli pre-pandemici" (Link).
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea C 80 del 18 febbraio la comunicazione della Commissione europea "Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell'ambiente e dell'energia" (Link).
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'UE il regolamento che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di determinati elementi di fissaggio in ferro o acciaio originari della Cina (Link), pubblicata anche la raccomandazione della Commissione sul pacchetto di strumenti comuni dell'Unione per affrontare la carenza di semiconduttori e sul meccanismo dell'UE per il monitoraggio (Link).
L'UE si è confrontata con leader africani nella due giorni del Summit UE-UA. "Abbiamo organizzato sei tavole rotonde con diversi temi e soggetti complessi che richiedono collaborazione e leadership. Vogliamo realizzare insieme un partenariato rinnovato," ha commentato Michel (Link).
Pubblicata la dichiarazione finale del sesto summit UE-UA. Situazione sanitaria, collaborazione macroeconomica, investimenti europei in Africa per 150 miliardi, flussi migratori tra i punti di collaborazione. Minimi i riferimenti alla transizione energetica del continente (Link).
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è pronta a supportare gli investimenti in Africa (Link).
Ha già iniziato a presentare i suoi primi programmi, per ora per lo più in campo sanitario (Link).
"I nostri obiettivi sono un maggiore accesso all'elettricità attraverso l'espansione delle reti elettriche regionali e lo sviluppo della capacità di idrogeno. Un maggiore accesso a internet attraverso cavi sottomarini che collegano l'Europa e l'Africa, e cavi terrestri attraverso le regioni dell'Africa," ha detto von der Leyen dopo il summit UE-UA (Link).
"Le energie rinnovabili a buon mercato aprono anche le porte all'idrogeno verde. Questo crea opportunità per l'Africa di passare a settori industriali a più alto valore aggiunto. Quindi le rinnovabili, di fatto, offrono un triplo dividendo. Accesso all'energia, produzione di idrogeno verde ed esportazione di acciaio verde o fertilizzanti verdi, creando nuovi posti di lavoro per i giovani che entrano nel mercato del lavoro," ha detto Timmermans all'Europe-Africa Business Forum (Link).
Dopo i momenti di incontro tra UE e continente africano, questa settimana il presidente turco Tayyip Erdogan sarà nel continente africano, lo riporta il giornale turco Daily Sabah.
ACER ha pubblicato una decisione in cui richiede ulteriori informazioni agli Operatori Nominati del Mercato dell'Elettricità (NEMO) che operano nel mercato del Single Intraday Coupling (SIDC) (Link). ACER ha anche pubblicato grafici e approfondimenti sui principali sviluppi dei mercati all'ingrosso dell'elettricità, come anticipazione del suo rapporto annuale di monitoraggio del mercato (MMR) (Link).
"Le emissioni dal traffico stradale e dal riscaldamento domestico dietro le violazioni degli standard di qualità dell'aria dell'UE in tutta Europa," ha scritto l'Agenzia europea dell'ambiente in un rapporto sulle nuove stime dei piani per la qualità dell'aria (Link).
Secondo uno studio di Transport&Environment, se adottata così com'è la FuelEU Maritime – la misura del Fit for 55 mirante a ridurre le emissioni nel settore del trasporto marittimo – non farà che stimolare l'utilizzo di gas naturale come carburante, dato che il gas è il carburante alternativo più economico e facilmente reperibile. Per evitare che questo accada, T&E raccomanda ai decisori politici di introdurre quote e incentivi per sostenere la domanda di carburanti sintetici sostenibili (Link).
Il governo spagnolo ha chiesto all'UE che la Banca europea per gli investimenti (BEI) fornisca garanzie finanziarie per contratti di fornitura di energia rinnovabile a lungo termine a prezzo fisso - PPA (Power Purchase Agreements). Lo ha scritto El Diario settimana scorsa.
Proseguono intanto i lavori per il lancio del meccanismo di finanziamento dell'energia rinnovabile dell'UE, concepito nel 2020 come parte del Pacchetto Energia Pulita per sostenere meglio i progetti di energia rinnovabile. I membri stati interessati a partecipare al meccanismo posso esprimere interesse entro il 15 marzo (Link) e (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta del 14/02).