Consiglio protagonista della settimana. Il Consiglio Affari esteri procederà a uno scambio di opinioni su Golfo e partenariato orientale. I ministri saranno inoltre informati in merito agli sviluppi in Afghanistan, Tunisia e Balcani occidentali. Si parlerà anche di diplomazia climatica e della situazione a Varosha. Domani poi il Consiglio Affari generali parleranno di Stato di diritto (Polonia) e prepareranno il Consiglio europeo di giovedì e venerdì (Link).
Questo l'appuntamento della settimana. I capi di stato europei parleranno di relazioni internazionali, flussi migratori, trasformazione digitale e soprattutto di prezzi energetici. I leader valuteranno quali misure possono essere prese sia a livello nazionale che europeo. Anche la COP26 è in agenda (Link). Si parlerà, anche in questa sede, della riserva strategica di gas dell'UE e delle altre misure europee. Improbabile un accordo comunque innovativo, più probabile un accento sulle fasce più vulnerabili della popolazione UE.
Convocata per settimana prossima la riunione straordinaria del Consiglio energia. I ministri hanno in programma una giornata di confronto sui prezzi dell'energia (Link).
Rimanendo al Consiglio, da segnalare anche il tavolo di lavoro (working party) di domani sull'energia. All'ordine del giorno revisione della Direttiva Efficienza Energetica e revisione della Direttiva Rinnovabili (Link). Oggi i membri del working party si sentiranno in videoconferenza informale sull'Energy Charter e sulla collaborazione energetica con India e Australia. Preparazioni anche per il secondo trilogo su TEN-E e uno scambio con la Commissione sulla cooperazione energetica nel Mar del Nord (Link).
Il presidente del Consiglio Charles Michel sente oggi il segretario generale di NATO Jens Stoltenberg, mercoledì incontra la vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager, prima di partecipare al Consiglio europeo (Link).
Mercoledì poi Coreper I (Link).
Passando alla Commissione, il vicepresidente Frans Timmermans è in Indonesia e India per parlare di collaborazione energetica con focus su rinnovabili.
La commissaria all'Energia Kadri Simson è mercoledì a Strasburgo per l'incontro di Eufores. Parla anche di foreste e incontra esponenti del governo ungherese (Link).
Vestager e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen parteciperanno alle riunioni della Plenaria del Parlamento europeo.
Il capo dell'esecutivo parla domanda di Polonia. Parteciperà anche al Tripartite Social Summit. Continua poi a partecipare agli incontri del gruppo parlamentare Partito Popolare Europeo. Questo dopo il voto di settimana scorsa che ha confermato Manfred Weber alla guida del gruppo (il presidente è sempre il polacco Donald Tusk) (Link).
Come detto Vestager partecipa alla Plenaria del Parlamento su clima ed energia (domani), prima di incontri tra Bologna e Roma. Tra quelli più rilevanti quelli con Romano Prodi e il ministro Vittorio Colao (Link).
La Commissione presenterà in Parlamento anche il 2021 Enlargement package. Domani infatti l commissario per il vicinato e l'allargamento Olivér Várhelyi sarà in commissione parlamentare Affari esteri per presentare le relazioni della Commissione su paesi candidati e potenziali candidati all'adesione all'UE (Link) e (Link).
Il Parlamento discuterà anche COP26. Dibattito mercoledì, giovedì il voto. Da segnalare poi discussioni sulle emissioni di metano. Tra gli argomenti anche Pandora papers, campagna vaccinale e stratega Farm to Fork (Link) e (Link). I parlamentari mercoledì poi definiranno le loro aspettative per il Consiglio europeo (anche in termini di misure europee per il caro energia) (Link).
Sempre questa settimana la Florence School of Regulation ha in programma un incontro sulla regolamentazione e la transizione energetica (Link), mentre la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha due appuntamenti: oggi, online, un webinar sull'implementazione della strategia europea per la finanza sostenibile (Link), domani e dopodomani a Roma il summit globale di tutte le banche pubbliche di sviluppo con focus su clima e sviluppo sostenibile (Link).
La settimana passata
Indagini su comportamenti anti-concorrenziali nei mercati internazionali dell'energia; monitoraggio più efficace sui mercati della CO2; verifica dell'applicazione delle regole Remit; maggiore presenza sugli scacchieri internazionali, con la presentazione, all'inizio del 2022 di una "strategia internazionale di impegno sull'energia”. Questa la comunicazione della Commissione sul caro energia. Si tratta di misure (compongono il cosiddetto toolbox) che di fatto aumentano la flessibilità dei Paesi membri, ma che non hanno una forte dimensione europea (Link). Sicuramente se ne parlerà ancora nei prossimi giorni, in primis nel Consiglio europeo e poi settimana prossima nel Consiglio energia.
La Commissione ha poi mandato al Consiglio e al Parlamento un documento approfondito con il toolbox (Link).
"Accogliamo con favore la comunicazione della Commissione europea e il toolbox, sono un primo passo nella giusta direzione” ha detto il presidente della commissione parlamentare Industria, Ricerca ed Energia (ITRE) Cristian Busoi (PPE, RO). "Vogliamo portare la risposta europea più avanti, dato che questa crisi sta colpendo tutti gli Stati membri. Proponiamo una definizione europea di consumatore vulnerabile. Vogliamo discutere di un ulteriore sostegno, anche attraverso i fondi europei, come per esempio di un approvvigionamento centralizzato di gas attraverso una piattaforma europea, che porterebbe benefici sia per la pianificazione che per il coordinamento delle forniture. Dovremmo anche discutere la riduzione dell'IVA, delle tasse e delle accise sull'energia” (Link).
La Commissione europea ha emesso il primo green bond da 12 miliardi di euro, raccogliendo ordini per 135 miliardi di euro - pari a 11 volte l'offerta. Si tratta, sottolinea la Commissione, del più grande green bond al mondo (Link).”Questo programma è destinato a trasformare l'UE nel più grande emittente di obbligazioni verdi a livello mondiale e ad avere un forte impatto positivo sui mercati,” ha detto la Commissione (Link).
Simson ha parlato delle difficoltà europee in campo di tecnologie CCUS/CCS. "Avevamo l'ambizione di 12 progetti su larga scala per catturare e immagazzinare CO2 in tutta Europa entro il 2015. Abbiamo approvato una legislazione abilitante a livello UE e abbiamo anche messo da parte risorse significative inizialmente per sette impianti di questo tipo nel piano europeo di ripresa economica del 2009. Inoltre, un programma dedicato, il NER300, è stato creato e alimentato con le entrate del sistema di scambio di emissioni dell'UE. Quanti di questi progetti sono stati costruiti? Neanche uno,” ha detto la commissaria all'Energia, aggiungendo "una seconda ragione per cui credo che dovremmo continuare a sostenere CCS e CSU è che oggi siamo in una posizione molto migliore rispetto a qualche anno fa. Strumenti politici molti importanti sono già in vigore” (Link).
La Commissione ha partecipato agli incontri con esponenti del governo ucraino. "Come abbiamo ripetutamente sottolineato, la direttiva sul gas del 2019, il terzo pacchetto energetico, si applica pienamente a Nord Stream 2,” ha detto la tedesca von der Leyen, aggiungendo che "la Commissione, insieme agli esperti ucraini, sta esplorando in questo momento diversi scenari per garantire un approvvigionamento sufficiente per l'Ucraina.” Menzionata anche la possibilità di uno stoccaggio di gas comune (Link).
"Uno degli obiettivi principali della cooperazione UE-Ucraina sull'energia è la piena integrazione del mercato energetico ucraino all'Ue. E questo include la sincronizzazione della sua rete elettrica con la rete dell'Europa continentale,” ha detto Simson, parlando di investimenti necessari nelle infrastrutture ucraine e nella necessità di cambiamenti di leggi e regolamenti collegati (Link).
Timmermans e l'inviato speciale del presidente per il clima John Kerry hanno ospitato una riunione ministeriale virtuale per mobilitare un ulteriore sostegno all'impegno globale sul metano. "Dopo l'annuncio iniziale del sostegno di Argentina, Ghana, Indonesia, Iraq, Italia, Messico e Regno Unito al MEF, 24 nuovi paesi hanno annunciato oggi che si uniranno al Global Methane Pledge. I nuovi sostenitori sono Canada, Repubblica Centrafricana, Congo-Brazzaville, Costa Rica, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Stati Federati di Micronesia, Francia, Germania, Guatemala, Guinea, Israele, Giappone, Giordania, Repubblica del Kirghizistan, Liberia, Malta, Marocco, Nigeria, Pakistan, Filippine, Ruanda, Svezia e Togo,” ha scritto la Commissione (Link). L'iniziativa sarà poi lanciata alla Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP26) a novembre (Link).
La Commissione ha pubblicato la propria strategia per l'Artico. "La comunicazione sull'Artico impegna l'UE a rafforzare la propria azione nella regione artica e nelle zone circostanti, in risposta alle sfide geopolitiche, ambientali, economiche, sociali e di sicurezza cui sono confrontate,” ha scritto la Commissione in una conferenza stampa (Link).
ITRE ha parlato con Massimo Garribba, vice direttore generale della DG ENER, sul futuro del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica in un momento in cui nucleare sta tornando sotto i riflettori europei (Link).
Un gruppo di intellettuali ha scritto una lettera al governo tedesco per via del giornale conservativo-liberale, chiedendo di ripensare le politiche sul nucleare. Il dibattito continua ormai da settimane. Euractiv scrive poi che Timmermans ha detto in Bulgaria che l'UE vuole aiutare il Paese dei Balcani a riprendere il proprio programma nucleare.
Un gruppo di una dozzina di ministri europei guidati da Francia e Polonia ha chiesto di includere il nucleare nella tassonomia europea. Questo in una lettera su Le Figarò (Link).
ITRE ha sentito la presentazione di Mechthild Wörsdörfer, neo vice direttorice generale della DG ENER, sulle proposte della Commissione e sulle valutazioni d'impatto per la revisione della direttiva sull'efficienza energetica e della direttiva sulle energie rinnovabili (Link).
La commissione europarlamentare Ambiente (ENVI) ha chiesto a tutti i Paesi di attuare una ripresa verde e di aumentare i loro obiettivi climatici 2030 in linea con l'accordo di Parigi (Link).
Consumi a livelli pre-pandemia, spark spread favorevole al carbone, con +29% nel mix elettrico. Tengono le rinnovabili, mentre corre il prezzo del gas causa stoccaggi vuoti e aumento della domanda asiatica. Lo ha scritto la Commissione europea nel rapporto sui mercati europei dell'elettricità e del gas (Link).
Aperta la consultazione della Commissione europea sull'elenco delle priorità per lo sviluppo di codici e linee guida per le reti del gas per il 2022 (e oltre) (Link).
Aperto il periodo per l'invio di commenti per il progetto di atto sull'estensione del campo di applicazione delle procedure per la determinazione delle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti (Link).
ENTSOG ha pubblicato i documenti di supporto alla raccolta di progetti per il TYNDP 2022 (Link).
ENTSOG ha pubblicato i rapporti Winter Supply Outlook 2021/22 e Winter Supply Review 2020/21. "In caso di un inverno freddo, l'analisi suggerisce che il livello di stoccaggio eccezionalmente basso combinato con la diminuzione della produzione indigena richiederebbe un aumento delle importazioni di circa il 5-10% superiore ai volumi massimi osservati negli ultimi anni” (Link).
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) ha concesso un prestito fino a 5 milioni di euro a UniCredit Bank a.d. Banja Luka in Bosnia ed Erzegovina per migliorare l'accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese (PMI) locali (Link).
La BERS ha anche acquisito una quota di minoranza nell'estone Enefit Green, sostenendo la prima offerta di azioni da parte di una società di energia rinnovabile "pure-play” nei paesi baltici (Link).
Gelsomina Vigliotti è la nuova vicepresidente e membro del comitato direttivo della BEI. Ha già assunto le sue funzioni, succedendo a Dario Scannapieco. Il Consiglio dei governatori della BEI ha nominato la Signora Vigliotti sulla base di una proposta del Ministro delle Finanze italiano (Link) e (Link).
BEI e BERS hanno concordato di approfondire la loro cooperazione, con l'obiettivo di migliorare l'efficacia delle loro consegne nei paesi al di fuori dell'Unione europea dove entrambi operano (Link). Probabile l'accento sui Balcani occidentali.
La BEI ha approvato mercoledì il documento di orientamento sulla coesione che definisce il nuovo quadro d'azione per il 2021-2027. Aumentato focus sulle regioni europee meno sviluppate (Link).
Il Centro di consulenza per la povertà energetica, iniziativa della Commissione europea, ha lanciato un sito dedicato a istituzioni e portatori d'interesse che si occupano di povertà energetica (Link).
I ministri delle finanze del G20 hanno approvato la riforma fiscale globale concordata venerdì scorso. "Con 136 giurisdizioni a bordo, compresi tutti i membri del G20, tutti i membri dell'OCSE e tutti gli Stati membri dell'UE che fanno parte dell'Inclusive Framework, questa è niente meno che una rivoluzione fiscale,” ha detto il commissario all'Economia Paolo Gentiloni (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla sulla Staffetta dell'11/10).