Messaggi di segno diverso quelli che stanno arrivando dall'Aie in queste settimane. Da una parte c'è l'affermazione, contenuta nell'ultimo rapporto mensile diffuso martedì a Parigi, forse un po' prematura, che lo shock da domanda del 2004, il cosiddetto “Cina shock”, di cui paghiamo tuttora lo scotto sotto forma di prezzi del petrolio esorbitanti, ...