Consiglio Ue: nuova agenda strategica, sulla transizione in primo piano l'equità sociale
Ma la decarbonizzazione al 2050 finisce solo in una nota a piè di pagina per il veto di Visegrad, insorgono gli ambientalisti. Il documento 2019-2024 pubblicato insieme alle conclusioni della riunione di ieri a Bruxelles. Al terzo punto la costruzione di un'Europa verde e inclusiva: lo sviluppo delle rinnovabili viene prima dell'efficienza e i Governi dovranno tenere conto dell'impatto sociale delle misure e dei costi. Oltre all'agenda, discusse dai presidenti del consiglio anche le questioni internazionali e le relazioni con la Turchia dopo “le azioni illegali” nelle acque di Cipro