Prima la vicenda Yukos, poi la riforma della fiscalità petrolifera, infine la revoca delle concessioni sull'isola di Sakhalin assegnate nel 1993 a ExxonMobil e ChevronTexaco e ora disinvoltamente riattribuite alla Rosneft e alla coreana Knoc. Ce n'è abbastanza per far parlare alcuni osservatori di “risovietizzazione” dell'industria russa degli idro...