Non c'è più limite all'illegalità nel settore dei carburanti. Al punto di arrivare addirittura a contraffare il Cane a sei zampe, un marchio storico (parliamo degli anni di Mattei) dell'Agip prima e dell'Eni oggi. Lo certifica un'ordinanza del Tribunale di Trieste del 29 novembre pubblicata oggi sul
Corriere della Sera ma, come la
Staffetta ha ...