L'emendamento alla legge di Bilancio che introduce un meccanismo bonus/malus per l'acquisto di auto sulla base delle emissioni di CO2 incentiverà pochi a comprare auto costose e dissuaderà molti dal comprare auto economiche. Un emendamento che, in sostanza, concede 6.000 euro a chi compra un'auto elettrica e poco altro, visto che, con il nuovo metodo di misurazione delle emissioni che entrerà in vigore il primo gennaio, saranno probabilmente pochissimi i modelli endotermici che resteranno sotto la soglia dei 90 grammi al km (al di sotto della quale scattano gli incentivi). Tanti saranno invece i modelli penalizzati con la sovrattassa, a partire soprattutto da quelli a benzina. E saranno penalizzati anche i modelli più diffusi, ad esempio la Panda che è di gran lunga l'auto più venduta in Italia (nei primi undici mesi quasi 114mila esemplari, la seconda è la Renault Clio con meno di 50mila), con una sovrattassa di 400 euro su un'auto che ne costa 7.000. Probabilmente non rientreranno negli incentivi neanche i modelli a metano (Panda compresa). Dall'altra parte, i 6.000 euro di incentivo a chi acquista un'auto elettrica non coprono la differenza di prezzo rispetto ad analoghi modelli endotermici: una Leaf costa intorno ai 34mila euro, una Golf (modello assimilabile per segmento) circa 22mila. Quindi gli incentivi andranno a chi già può permettersi modelli “di lusso”.
Nei primi undici mesi del 2018 sono state vendute 4.630 auto elettriche, 4.360 ibride plug-in e 592mila circa a benzina. Dal punto di vista del mercato auto, l'effetto sarà dunque con tutta probabilità depressivo. Un effetto che andrebbe ad aggiungersi al calo delle immatricolazioni degli ultimi mesi, al tonfo dei consumi industriali di gas che abbiamo registrato da giugno a novembre, e ai segnali non proprio rassicuranti sull'andamento del Pil. Insomma, né il governo del popolo né il Governo del Pil.
Chi non si può permettere un'auto da 20mila euro non ne comprerà certo una da 30mila, anche con un incentivo da 6mila. Parafrasando Maria Antonietta di Francia sulle brioche: se la benzina è troppo cara, che usino l'auto elettrica.