La
Staffetta lo aveva scritto in tempi non sospetti, a un mese dal ritrovamento al Cairo del corpo seviziato di Giulio Regeni. E cioè sul fatto gravissimo che i rapporti accademici, ricchi di dati e di nomi, che inviava all'università di Cambridge fossero caduti per vie strane e occulte nelle mani di chi ne aveva fatto un uso completamente distor...