Nonostante gli ampi flussi di import da Medio Oriente, Russia e Stati Uniti, dovuti al perdurare del basso livello dei prezzi di petrolio e gas, nel 2016 le major europee attive nel cracking hanno continuato a godere di solidi margini; la tendenza perdurerà anche nell'anno in corso? Se ne parlerà a Düsseldorf (
14/
15 marzo) in occasione della IV...