E' costato caro a Sir Philip Watts, costretto mercoledì a dimettersi dopo lo shock provocato il 9 gennaio dalla svalutazione delle riserve (4 miliardi di barili su 20), aver infranto nel 2001 la regola non scritta dell'alternanza di un olandese a un inglese al vertice del comitato degli amministratori delegati del gruppo Royal Dutch/Shell, una cari...