Sequestrati 16.000 litri di gasolio di contrabbando dalle Fiamme Gialle di Ragusa.
I finanzieri, informa un comunicato, hanno infatti scoperto una cisterna interrata contenente 6.000 litri di gasolio per autotrazione. Era situata all'interno di un'area circostante alcuni capannoni industriali, sede di una società di autotrasporti di Comiso, nonché un'autocisterna, completa di tubi di raccordo per lo scarico del prodotto, contenente 10.000 litri del medesimo prodotto.
In particolare, gli uomini della Tenenza di Vittoria hanno notato un'autocisterna ferma all'interno di un piazzale, nelle campagne comisane, che destava sospetti perché in zona non erano presenti insediamenti industriali o stazioni di carburanti.
La pattuglia aveva deciso di accedere al piazzale e controllare quali operazioni fossero in corso e ha scoperto che l'autobotte stava scaricando combustibile nella cisterna interrata attraverso un tubo di raccordo in gomma. Le 4 persone sorprese sul posto e successivamente identificate (uno come titolare dell'azienda di trasporti, pluripregiudicato comisano, e tre autisti) non sono state in grado di presentare la documentazione di origine del prodotto, le autorizzazioni per il trasporto e i certificati di prevenzione incendi.
Visto che i responsabili non erano in grado di giustificare la legittima provenienza del prodotto, sentita la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, i militari hanno sequestrato l'autobotte, la cisterna e del prodotto per l'ipotesi di contrabbando. I quattro soggetti sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria a piede libero.