Eseguite dai finanzieri in forza al Nucleo Mobile della Compagnia di Cuneo tre distinte attività di polizia economico-finanziaria presso altrettanti aziende agricole ubicate in Cherasco ed in Borgo San Dalmazzo.
All'esito delle attività ispettive, informa un comunicato, sono stati rinvenuti 1.267 litri di gasolio agricolo, detenuto senza alcuna documentazione fiscale attestante la lecita provenienza.
Il prodotto energetico è stato sottoposto a sequestro penale ai fini della confisca e gli agricoltori sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica per aver detenuto gasolio agevolato “in condizioni diverse” da quanto previsto dal TUA.
Tale illecito prevede in capo ai trasgressori la reclusione da 6 mesi a 3 anni ed una multa che va da 2 a 10 volte l'imposta evasa, e comunque non inferiore a 7.746 €. Inoltre i finanzieri cuneesi sono riusciti ad individuare un agricoltore che stava trasportando con un trattore, alimentato a gasolio agricolo, del materiale ferroso.
Trattandosi di attività non agricola bensì “servente” la circolazione stradale, l'imprenditore è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per violazione al TUA.
Dal punto di vista amministrativo sono state contestate, in capo ai rispettivi trasgressori, violazioni amministrative che oscillano tra i 500 e i 3.000 € ed avviate le procedure amministrative utili a recuperare le imposte evase.