I paesi Opec non hanno toccato il tetto produttivo, lasciandolo invariato almeno fino al 1° marzo del prossimo anno (decideranno se tagliarlo o meno in una conferenza straordinaria già convocata per il 10 febbraio a Vienna), ma in compenso, ed è quel che più conta per le tasche dei consumatori, hanno preso atto che a causa del deprezzamento del dol...