Circolava in autostrada con autoarticolato frigo che, al posto di prodotti deperibili, conteneva 25.000 litri di gasolio.
A scoprire l'illecito traffico di carburante sono stati i Finanzieri del Gruppo di Cassino nel corso di un controllo su, avvenuto all'altezza dell'area di servizio Casilina Ovest, nel Comune di Castrocielo. A destare sospetto nei militari, informa un comunicato, è stato il motore spento della cella frigorifera, elemento anomalo in questo periodo di caldo intenso.
Nel corso del controllo l'autista del veicolo pesante esibiva documenti di viaggio non idonei a documentare il trasporto di prodotti petroliferi, ma soprattutto tali documenti attestavano che quel prodotto doveva trovarsi all'estero e non in provincia di Frosinone.
Il carico era costituito da 25 contenitori in plastica da 1.000 litri ciascuno, contenenti un prodotto che, a seguito di esami presso un laboratorio chimico, è risultato essere gasolio per autotrazione.
L'automezzo e il carico di gasolio sono stati sequestrati in attesa delle determinazioni della competente autorità giudiziaria, alla quale è stato segnalato il conducente dell'autoarticolato, un cinquantenne cittadino lettone, il quale, per aver trasportato il gasolio in contrabbando, rischia la pena della reclusione da uno a cinque anni, oltre ad una multa commisurata all'accisa evasa, quantificata in 25.210 euro.
Sulla base degli elementi raccolti nel corso del sequestro, la Procura della Repubblica di Cassino, che coordina le indagini, ha disposto la perquisizione del deposito ove era diretto il carico, ubicato in provincia di Caserta.
Sono stati rinvenute cisterne, materiale per lo stoccaggio ed ulteriori 6.000 litri di gasolio detenuti senza le prescritte autorizzazioni e relativa documentazione.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro e posto a disposizione dell'autorità giudiziaria procedente per le successive fasi processuali.