Sequestrati 26 mila litri di gasolio di illecita provenienza e un autoarticolato dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta a seguito di un controllo di un automezzo sospetto intercettato all'uscita della barriera autostradale di Napoli Nord. L'operazione, informa un comunicato, ha consentito l'individuazione di un deposito di prodotto illecito in provincia di Vicenza.
Dai primi accertamenti sull'autoarticolato è emerso che il gasolio autotrazione era racchiuso all'interno di 26 contenitori cubici di polietilene, trasportato senza alcun documento di accompagnamento che consentisse di risalire all'effettiva origine, nonché al destinatario del prodotto.
Il mezzo ed il carico venivano, pertanto, sottoposti a sequestro ed il responsabile deferito alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Da successivi riscontri, le Fiamme Gialle sono riuscite ad individuare in Provincia di Vicenza un deposito dove veniva stoccato il prodotto illecito probabilmente di provenienza dai Paesi dell'Est Europa. Allertati i finanzieri vicentini, sono stati scoperti altri 58 contenitori di polietilene da litri 1.000 cadauno, contenenti gasolio autotrazione illegalmente detenuto, sottoposti anche questi a sequestro dalla Tenenza di Arzignano.
Pochi giorni prima, sempre i militari della Compagnia di Caserta avevano sequestrato un distributore Agip di San Nicola la Strada (CE), dove era stato accertato un esubero di circa 17mila litri di gasolio, di cui il gestore non era stato in grado di giustificare il possesso.
Dall'analisi documentale, le Fiamme Gialle hanno appurato come il responsabile avesse commercializzato nel 2015 ulteriori 160 mila litri di gasolio di illecita provenienza, non legittimati da idonei documenti fiscali che ne attestassero il pagamento delle imposte sulle accise, quantificate in oltre 97 mila euro. I responsabili sono stati denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie.