Mercoledì inizia presso le commissioni Industria e Ambiente del Senato il ciclo di audizioni sul pacchetto “Unione dell'energia” presentato dalla Commissione europea lo scorso febbraio (v. Staffetta 25/02). Chi sarà ascoltato per primo su questo tema di rilevanza internazionale? Forse l'a.d. di Eni? O il presidente di Confindustria? O quello di Assoelettrica o ancora dell'Unione Petrolifera? Forse il ministro degli Affari europei o quello degli Esteri o dello Sviluppo economico? Ebbene, no. Il primo della lista è Michele Marsiglia, in quanto presidente di Federpetroli Italia. Chi è costui? E chi rappresenta?
Sarebbe il caso che la prima domanda dei senatori al Marsiglia fosse proprio questa: a nome di quali aziende parla?
Questo perché ad oggi c'è ancora un mistero assoluto sulle aziende associate a questa fantomatica Federpetroli Italia. Sul sito internet non c'è il nome di una società che faccia parte dell'associazione. Nessuna delle aziende di nostra conoscenza è associata. Eppure ci occupiamo di petrolio da oltre 80 anni.
In nessuna delle (non poche) interviste rilasciate (tra gli altri, al Sole 24 Ore, al Tg2, a Radio1 Rai, a Radio Radicale, a Qualenergia, per non parlare dei comunicati ripresi dalle agenzie, dal Platts all'Ansa in giù) il Marsiglia fa il nome di una sola azienda che faccia parte di Federpetroli Italia. Accampando, nei rari casi in cui gli viene chiesto, non meglio precisate questioni di privacy.
Per svelare il mistero abbiamo chiesto, anche recentemente, di poter parlare con il Marsiglia, senza però avere alcuna risposta.
Ora, si può mettere in conto la superficialità di alcuni giornalisti nel dar credito al primo che passa. Qui però parliamo di una delle massime istituzioni della Repubblica. E quello che ancor di più stupisce è che il Marsiglia si presenti al cospetto della commissione Industria, il cui presidente è Massimo Mucchetti, giornalista e già vice direttore del Corriere della Sera. Da parte sua una verifica su chi sia veramente il Marsiglia e a nome di chi parli sarebbe più che doverosa.